Pavanelli (M5S): "Idroelettrico, no a proroghe illegittime. Il Governo rispetti le regole della concorrenza"
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"Il Governo rinunci subito a qualsiasi proroga legislativa che permetterebbe agli attuali concessionari di grandi derivazioni idroelettriche di rimanere in carica, rinviando ancora una volta le gare pubbliche. Un’operazione che rischierebbe di danneggiare il tessuto industriale dell’Umbria e del Paese e si porrebbe in contrasto col principio di concorrenza. Per questo ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per chiedere chiarezza su questa ipotesi e sollecitare il rispetto delle regole".
Lo dichiara la deputata del Movimento 5 Stelle Emma Pavanelli, sottolineando come la nuova Amministrazione Regionale in Umbria sia pronta ad avviare le gare per la selezione di soci privati nella futura società mista per la gestione delle concessioni idroelettriche. “Bloccare questo percorso – aggiunge – significherebbe penalizzare un comparto strategico come l’idroelettrico, fondamentale per le industrie energivore e per il polo siderurgico di Terni, che necessita di un accesso garantito a energia pulita e competitiva".
"Il Governo – conclude Pavanelli – deve spiegare se intende realmente tutelare l’interesse pubblico e il settore industriale italiano, oppure se vuole favorire pochi soggetti con proroghe anti-concorrenziali. L’energia rinnovabile è un asset strategico, e va gestito con trasparenza e lungimiranza, non con logiche di conservazione e rendita".
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