FdI: "Il Pd di Orvieto abbandoni la propaganda e pensi ai problemi reali"
Il Partito Democratico di Orvieto torna a dedicare le proprie energie non ai problemi della città, ma alla solita propaganda contro il Governo Meloni. In un comunicato infarcito di allarmismi, il Pd si lancia in accuse surreali di "personalizzazione del potere" e addirittura evoca scenari totalitari, nel tentativo di delegittimare un governo democraticamente eletto. Questa strategia è ormai evidente a tutti: attaccare Giorgia Meloni per nascondere la totale mancanza di idee e proposte concrete.
Mentre il Pd orvietano scrive comunicati, il Governo lavora seriamente per il Paese, affrontando problemi reali come la sicurezza, l’economia e la tutela delle istituzioni. Gli accordi sull’immigrazione stanno finalmente ponendo un freno al traffico di esseri umani, mentre la sinistra continua a difendere un’accoglienza senza regole che alimenta solo illegalità e sfruttamento. L’economia italiana sta ripartendo grazie a misure concrete per famiglie e imprese, mentre il Pd continua a proporre tasse e assistenzialismo.
Ma quello che più sorprende è la completa inconsistenza dell’opposizione locale. Il Partito Democratico di Orvieto, oltre ai soliti comunicati pieni di retorica, ha prodotto un’unica proposta concreta: un emendamento al bilancio. Peccato che questa proposta sia stata bocciata dagli uffici comunali perché irricevibile. Questo episodio è la dimostrazione più chiara di quanto il Pd sia incapace di amministrare e di offrire soluzioni valide.
A questo punto viene da chiedersi: con quale credibilità possono dare lezioni al Governo Meloni se non sono nemmeno in grado di scrivere un emendamento corretto? Perché invece di perdere tempo con polemiche inutili non si occupano delle reali esigenze della città? Quando inizieranno a lavorare concretamente per Orvieto?
Mentre il Pd locale finge di difendere la democrazia, il vero scandalo è in casa loro. In Campania, il tesoriere regionale del Partito Democratico è stato arrestato con l’accusa di aver gestito un giro illecito di permessi di soggiorno per immigrati. Uno scandalo di proporzioni enormi, che dimostra come il Pd abbia trasformato l’accoglienza in un sistema di potere basato sulla corruzione e sull’illegalità. Da un lato, fanno la morale sulla gestione dei flussi migratori, dall’altro sfruttano il fenomeno per scopi politici ed economici.
Eppure, invece di spiegare come sia stato possibile che un loro dirigente di primo piano sia finito in manette per accuse così gravi, il Pd preferisce puntare il dito contro Giorgia Meloni e gridare al pericolo democratico. È una strategia che ormai non convince più nessuno. Il Pd di Orvieto farebbe meglio a guardare in casa propria, a occuparsi dei problemi della città e a presentare proposte serie, invece di lanciare allarmi ingiustificati.
Gli italiani hanno già scelto da che parte stare e non hanno certo dato fiducia a chi continua a parlare di democrazia mentre è coinvolto in scandali e incapacità amministrativa. Fratelli d’Italia continuerà a lavorare per un’Italia più sicura, più forte e più giusta, mentre il PD può continuare a inseguire i suoi fantasmi. Il popolo ha scelto, e non tornerà indietro.
Gruppo Consiliare Fratelli d'Italia – Orvieto