Nuova area pedonale urbana, al via la sperimentazione dal 1° febbraio
Entrerà in vigore sabato 1° febbraio, in via sperimentale, la nuova Area Pedonale Urbana nel centro storico di Orvieto. I dettagli e le nuove modalità di accesso sono stati illustrati giovedì 30 gennaio dal vicesindaco con delega alla Viabilità, Stefano Spagnoli.
L’Area Pedonale Urbana comprende Corso Cavour (dal Teatro Mancinelli a Piazza della Repubblica), Via Duomo e Via della Costituente e prevede il divieto di circolazione e sosta per tutte le categorie di veicoli fatta eccezione per i mezzi di servizio delle Forze dell’Ordine, del Corpo di
Polizia Locale, quelli di soccorso e vigilanza privata, i veicoli adibiti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani e i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie nonché ai veicoli dei residenti che potranno accedere esclusivamente transitando a passo d’uomo.
Il transito dei veicoli per il carico scarico merci sarà consentito solamente dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 10.00, esclusi festivi, con obbligo di uscita dall’APU dal varco di Piazza della Repubblica, entro le 10.30, ad eccezione dei veicoli adibiti al trasporto dei medicinali urgenti alla farmacia ubicata all’interno dell’area in questione i quali potranno transitare, nei giorni e nelle ore di apertura al pubblico della farmacia, con obbligo di comunicazione, entro sette giorni dall’avvenuto transito, a passo d’uomo e senza mai costituire pericolo o intralcio alla circolazione veicolare e pedonale.
“Rispetto alla prima proposta che avevamo illustrato alle associazioni di categoria e agli operatori commerciali nel novembre scorso – ha spiegato il vicesindaco – abbiamo anticipato di un’ora la possibilità di ingresso per i mezzi adibiti al carico e scarico, le 7 anziché le 8, in considerazione delle indicazioni e dei suggerimenti che ci sono venuti in questi mesi di confronto con le attività del centro storico. Il provvedimento è di carattere sperimentale e quindi valuteremo in corso d’opera gli aggiustamenti che si dovessero rendere utili ma senza però perdere di vista l’obiettivo che ci siamo dati come amministrazione ovvero rendere più vivibile il cuore pulsante della città sia per i cittadini che per i turisti. Troppe volte in passato abbiamo assistito al passaggio dei furgoni anche nelle ore di punta con le vie piene di gente, facendo slalom tra i tavolini delle attività. Con l’istituzione dell’Apu si vuole dunque risolvere questa criticità, una questione di decoro ma anche di sicurezza per i pedoni“.
Fuori dagli orari consentiti, i mezzi di carico e scarico delle merci potranno utilizzare i 39 stalli di sosta riservati per tale scopo nel centro storico di cui 14 proprio a ridosso dell’Apu. Nello specifico 4 posti in Piazza del Popolo, 3 in Piazza Vivaria, 5 in Piazza Mazzini, 1 in Via Signorelli, 1 in Piazza Ippolito Scalza. “Affinché il sistema funzioni – ha detto Spagnoli – è necessario che gli stalli riservati al carico e scarico non vengano utilizzati in maniera impropria e per questo ho chiesto alla Polizia locale la massima attenzione e tolleranza zero per chi utilizza le strisce gialle come un normale parcheggio“.
Nel corso della conferenza stampa, il vicesindaco ha parlato inoltre di altri progetti che riguardano la viabilità cittadina e la sicurezza. “Stiamo lavorando anche ad altre modifiche della viabilità – ha spiegato – e siamo partiti da un’analisi della situazione e da una ricognizione che ha interessato tutta la segnaletica orizzontale. A marzo installeremo una telecamera della zona a traffico limitato in via Soliana, orientata verso Piazza Duomo.
Uno dei punti sul quale veniamo spesso sollecitati è sicuramente Via Postierla dove stiamo studiando una soluzione che possa attenuare il problema dell’alta velocità che ci segnalano i cittadini ma che deve essere compatibile con le normative vigenti che oggi ci fanno escludere l’installazione di dossi dissuasori, in quanto quella è l’unica strada per raggiungere velocemente Piazza Duomo e Piazza Marconi e non si possono ostacolare i mezzi di soccorso, gli autovelox e i semafori intelligenti, perché il limite di velocità è inferiore ai 50 chilometri orari, e anche i cosiddetti cuscini berlinesi che andrebbero autorizzati dal Ministero dei Trasporti in base a delle prescrizioni che in Via Postierla non è però possibile rispettare.
Sulla Strada Provinciale 56 (Strada della Patarina) – ha proseguito – grazie alla collaborazione con la Provincia di Terni sono stati installati in questi giorni due rilevatori di velocità che avvisano gli automobilisti sul superamento dei limiti. In quel tratto sarà possibile mettere anche un autovelox. Sempre con la Provincia abbiamo aperto un ragionamento su un cambio di modalità di gestione e di accesso del parcheggio del polo scolastico di Ciconia che assicuri la piena fruibilità a chi utilizza le palestre anche nelle ore pomeridiane e serali ma che al tempo stesso garantisca anche la sicurezza di quella zona.
Per questo andrebbe valutata la possibilità di un sistema di videosorveglianza essendo quella un’area sensibile sia di notte che di giorno vista la presenza delle scuole. Per quanto riguarda la videosorveglianza – ha concluso – la prossima settimana inviterò i rappresentanti delle forze dell’ordine per un confronto sul progetto di implementazione del sistema a cui stiamo lavorando e per il quale stiamo valutando anche la possibilità di un controllo da remoto, per avere alert in tempo reale, anche grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale che oggi è in grado di segnalare, ad esempio, il passaggio di un’auto più volte o assembramenti improvvisi".