politica

"La dignità dei lavoratori della sanità non è in vendita!"

sabato 18 gennaio 2025

La Uil Fpl Umbria, con profondo rispetto per le lavoratrici e i lavoratori che rappresenta, denuncia con fermezza la proposta di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Sanità pubblica, avanzata dal Governo e sostenuta da alcune sigle sindacali. Non si tratta di un contratto dignitoso, ma di un insulto al valore e alla professionalità di chi tiene in piedi ogni giorno il nostro sistema sanitario pubblico.

Mentre c'è chi tenta di confondere i lavoratori con cifre gonfiate e poco trasparenti, la Uil Fpl sceglie di dire le cose come stanno: gli aumenti reali rispetto alle attuali buste paga si ridurrebbero a circa 45 euro netti al mese per gli "eroi" della pandemia. Importi ridicoli rispetto alla perdita di ben oltre 3.000 euro annui netti di potere d’acquisto, ad esempio, per un infermiere D3. A questi si aggiungono indennità ferme da vent'anni e una totale mancanza di strumenti per migliorare le condizioni di lavoro e valorizzare le professionalità.

Un sindacato serio e responsabile non accetta briciole, non firma al ribasso e, soprattutto, non cerca di giustificarsi attaccando chi sceglie di difendere la dignità dei lavoratori. La Uil Fpl, insieme a Cgi e Nursing Up, ha detto chiaramente no a un contratto vergognoso che umilia i lavoratori e compromette il futuro della sanità pubblica.

Il Governo non può nascondersi dietro la scusa della mancanza di risorse: quando vuole, le risorse le trova. E noi pretendiamo che siano trovate per chi ogni giorno garantisce il diritto alla salute per tutti i cittadini. Il sistema sanitario pubblico è un pilastro fondamentale della nostra società, e non possiamo permettere che venga depotenziato dalla fuga di talenti verso il privato, causata da contratti che non rispettano la professionalità dei lavoratori.

Facciamo appello ai lavoratori della sanità e ai cittadini: è il momento di unirsi e mobilitarsi insieme per un contratto che rispetti la dignità di chi opera in prima linea. La Uil Fpl continuerà a battersi per ottenere risorse adeguate, migliorare le condizioni di lavoro e difendere la qualità dei servizi pubblici. La nostra battaglia non si fermerà finché non sarà garantito un trattamento giusto per chi garantisce ogni giorno la salute di tutti.

Jacky Mariucci,
segretario generale Uil Fpl Umbria