politica

"Fratelli d'Italia si opporrà con tutti i mezzi consentiti ad un incremento della discarica Le Crete"

sabato 18 gennaio 2025

Giovedì 16 gennaio l'Assemblea Legislativa Umbra ha approvato una mozione presentata dal capogruppo Pd che porterà ad una revisione del Piano regionale sulla gestione dei rifiuti, e che quindi bloccherà di fatto la realizzazione di un termovalorizzatore.  La maggioranza di sinistra (Pd, M5S, Avs e Umbria Domani) ha votato a favore approvando la mozione, con il voto contrario di FdI, Lega, FI e Umbria Civica. In tale mozione, si obbliga la Giunta Regional ad una repentina revisione del Piano approvato il 14 novembre 2023, al fine di trovare alternative alla chiusura del ciclo dei rifiuti. In questo modo non ci sarà la possibilità della realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione.

Questa decisione segna drasticamente un cambio di rotta dell’attuale Amministrazione a traino Pd nella gestione dei rifiuti che dovrebbe avere come fine ultimo la chiusura del ciclo e che risulta essere in totale controtendenza rispetto all'Amministrazione Tesei, che vedeva nell’impianto termico l’unica soluzione accettabile. Imponendo la revisione dell’atto si procede alla ricerca di nuove strategie, tecnologie, nuovi piani, riprogrammazioni utopistiche e procedure che sicuramente avranno ripercussioni negative nella gestione dei rifiuti nella nostra regione.

La realtà dei fatti è che la nuova Amministrazione Proietti (pur presentandosi come civica è semplicemente il mediocre spin-off del trito e ritrito comparto del carrozzone del Pd umbro) che prevede che la chiusura del ciclo dei rifiuti finisca esattamente nella nostra discarica di Orvieto "Le Crete", su cui si imporrà l’ampliamento definitivo del Terzo Calanco. A soli due mesi dall’insediamento della nuova Giunta Proietti targata Pd, viene fuori la reale natura, mai smentita, di questi signori. La stessa natura di chi ha portato al fallimento la Regione Umbria in tutte le amministrazioni di sinistra che si sono succedute negli anni precedenti al 2019. 

Dopo una campagna elettorale indecorosa, ingannevole, fatta di psicodrammi messi in scena davanti agli ospedali, di mani battute sul petto e di atteggiamenti scimmiottanti estasi mistiche, di schiamazzi, di falsità e di inganni urlati col solo scopo di creare allarmismo e confusione negli elettori, la pseudo nuova Giunta Proietti fa tornare indietro nel tempo tutta la regione, in generale e nel nostro territorio in particolare facendolo ripiombare nel buco nero di zona a margine, di “terra di nessuno” utile solo a raccogliere ed accumulare l'immondizia di tutta la regione (e limitrofi!) di cui noi e le generazioni future dovremo pagarne gli effetti, sia economici che ambientali. 

La cosa certa è che dal 2019, anno d'insediamento del sindaco Roberta Tardani, la discarica di Orvieto "Le Crete" non ha mai avuto ampliamenti. Fratelli d'Italia si opporrà con tutti i mezzi consentiti ad un incremento della discarica "Le Crete" di Orvieto. Saremo sempre in prima linea a fianco del sindaco, agli alleati, e a quanti hanno a cuore le sorti e la salute dei cittadini orvietani. 

Coordinamento Fratelli d'Italia Orvieto