Disco verde al Bilancio di previsione 2025. Longaroni: "Pagare tutti per pagare meno"
Il Comune di Castel Viscardo ha approvato il Bilancio di previsione per il 2025, completo di tutti i relativi allegati. Il documento ha ricevuto il voto favorevole della sola maggioranza consiliare, segnando un passaggio cruciale per la programmazione delle attività amministrative. Il bilancio, unitamente al Documento unico di programmazione (DUP), è stato sottoposto ad un attento esame preliminare.
Dopo una prima analisi da parte della Giunta Esecutiva, i documenti sono stati discussi nelle commissioni consiliari, dove sia la maggioranza che la minoranza hanno avuto l’opportunità di esprimere una valutazione iniziale. Il revisore dei conti ha espresso parere favorevole, così come la segretaria comunale e il responsabile dell’Ufficio Finanziario, i cui contributi sono stati particolarmente apprezzati per l’elevata qualità del lavoro svolto.
Una delle caratteristiche principali del Bilancio di previsione 2025 è la conferma delle aliquote tributarie in vigore nel 2024, tra cui Imu, Tari e addizionale Irpef. "Questo - spiegano dal Comune - garantirà che la pressione fiscale sui cittadini rimanga invariata. Per quanto riguarda gli investimenti, le priorità saranno indirizzate verso:
- edilizia scolastica: completamento dei progetti già avviati;
- riqualificazione e rigenerazione urbana: interventi nei borghi per migliorare la vivibilità e l’attrattività del territorio;
- ricerca di risorse e sfide economiche".
L'Amministrazione Comunale ha sottolineato l’importanza di reperire risorse aggiuntive attraverso canali esterni, come la Regione, i Ministeri, l’Unione Europea e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Particolare attenzione sarà dedicata alle missioni relative alla viabilità e alla sicurezza nei centri storici, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza sia veicolare che pedonale. Tuttavia, una delle principali preoccupazioni rimane la riduzione delle risorse da parte del Governo centrale, che continuerà a incidere negativamente sulle spese correnti, soprattutto in ambito sociale e il potenziamento delle dotazioni organiche del personale.
Un obiettivo strategico per il 2025 sarà il recupero delle somme relative ai mancati pagamenti dei tributi comunali, con particolare attenzione all’Imu e alla Tari. Sono stati programmati due anni di accertamenti intensificati e azioni di riscossione coattiva, con l’obiettivo di abbassare il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità. "Questa azione di recupero – ha sottolineato il sindaco, Daniele Longaroni – rappresenta non solo un beneficio economico per il Comune, ma anche un rafforzamento del principio di equità fiscale: 'Pagare tutti per pagare meno'. Garantire una corretta contribuzione ci consentirà di offrire servizi migliori ai cittadini e di consolidare le basi per uno sviluppo sostenibile del nostro territorio".