politica

L'appello del Forum del Terzo Settore alla Giunta Regionale: "Subito un tavolo di confronto"

mercoledì 8 gennaio 2025

Le anticipazioni della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, in merito agli interventi economici limitati, come il previsto stanziamento di 2 milioni di euro per il sostegno a famiglie in difficoltà, suscitano grandi preoccupazioni tra le organizzazioni del Forum del Terzo Settore Umbria. 

"È evidente che tali misure, seppur importanti - dichiara Paolo Tamiazzo, portavoce del Forum del Terzo Settore Umbria Aps - non possono rappresentare una risposta adeguata alle complesse esigenze del nostro territorio. Il rischio è che si tratti di una soluzione temporanea, che non affronta le sfide strutturali e sociali che il Terzo Settore si trova a fronteggiare".

"Non condividiamo che il sostegno alle famiglie in difficoltà - commenta Moira Paggi, coordinatrice regionale Anffas - si traduca solo in un semplice contributo economico. Le sfide che il Terzo Settore affronta quotidianamente richiedono un approccio sistemico e integrato, capace di garantire servizi e interventi adeguati a lungo termine. Le risorse devono essere investite in un sistema che favorisca la crescita e l’inclusione, non in interventi spot che rischiano di creare ulteriori divisioni.

Una vera riforma deve garantire che le risorse pubbliche siano destinate a progetti inclusivi, sostenibili e capaci di coinvolgere attivamente tutte le realtà del nostro territorio. Serve un sistema che non solo fornisca assistenza, ma che valorizzi la partecipazione e il coinvolgimento delle persone e delle famiglie".

"Chiediamo alla nuova Giunta Regionale  - conclude Tamiazzo - di trasformare un’idea di risoluzione dei problemi con misure emergenziali in una proposta strutturale di ampliamento dei servizi a sostegno delle persone con disabilità avviando un dialogo con gli enti del Terzo Settore. È fondamentale convocare un tavolo di confronto per costruire insieme politiche che rispondano realmente ai bisogni della comunità. È tempo di mettere al centro le persone e le loro esigenze, costruendo insieme un sistema di welfare che garantisca a tutti una vita dignitosa e inclusiva".