I detenuti contribuiscono alla manutenzione delle aree verdi della città
I detenuti del Carcere di Via Roma contribuiranno alla manutenzione dell’Anello della Rupe e di altre aree verdi della città. La Giunta Comunale ha approvato, infatti, lo schema di convenzione con la Casa di Reclusione, l'Associazione di Promozione Sociale "ParteCivile" e il Liceo Artistico "Livio Orazio Valentini" di Orvieto finalizzata all’impiego di detenuti in attività di volontariato per progetti di pubblica utilità e giustizia riparativa.
In base a tale accordo i detenuti potranno collaborare a progetti esterni di manutenzione, decoro e valorizzazione di zone urbane di particolare pregio e importanza. Nello specifico la priorità è stata data al percorso storico, culturale e naturalistico dell’Anello della Rupe, ma gli interventi riguarderanno anche il Giardino della Gentilezza, in Piazza Angelo da Orvieto, recentemente riqualificato proprio grazie alla collaborazione con la Casa di Reclusione.
Il Comune di Orvieto attraverso i propri uffici tecnici individuerà le zone di intervento esterne, predisporrà le azioni da intraprendere e metterà a disposizione i mezzi e gli attrezzi da impiegare oltre a supervisionare e coadiuvare gli interventi che saranno condotti da ParteCivile anche con il coinvolgimento degli istituti scolastici. Il Liceo Artistico, infatti, in particolare con le classi delle Sezioni di Architettura, Scultura e Multimediale, insieme al Comune e "ParteCivile", si occuperà di analizzare e proporre scelte progettuali di riqualificazione ambientale ed urbanistica.
L'associazione realizzerà anche progetti interni all’istituto penitenziario, come conferenze e seminari di promozione e informazione, incontri di sensibilizzazione. "Come avevamo annunciato – afferma l'assessore alle Politiche Sociali, Alda Coppola – dopo la positiva esperienza avuta con il progetto di riqualificazione del Giardino della Gentilezza abbiamo voluto estendere la collaborazione con la Casa di Reclusione anche ad altre aree verdi della città e coinvolgere le scuole.
Si tratta di un’iniziativa dall’importante valore sociale che incarna perfettamente i principi di inclusione e reinserimento che sono alla base delle azioni della giustizia riparativa. Grazie a questa collaborazione si offre ai detenuti l’opportunità di contribuire attivamente alla vita della comunità, sviluppando anche competenze utili per il loro futuro. Allo stesso tempo garantiamo la cura di spazi importanti per la nostra città, come l’Anello della Rupe. Un esempio concreto quindi di come si possa unire solidarietà e attenzione al territorio".