Pavanelli (M5S): "Il salvataggio della Cooperativa Pescatori passa dalla tutela del lago"
"La crisi del Lago Trasimeno investe tutta l’economia circostante basata sulla piena utilizzabilità del bacino lacustre. Una circostanza piuttosto ovvia ma che evidentemente finora è sempre stata ignorata tanto dal governo regionale di centrodestra quanto da quello nazionale dello stesso colore politico.
Proprio a causa della totale mancanza di interesse verso il bacino idrico umbro, il quarto per dimensione in Italia, e di misure volte alla sua salvaguardia, oggi a pagarne le spese sono le realtà storiche del territorio, come la Cooperativa Pescatori di San Feliciano. La crisi del pescato dovuta al progressivo abbassamento del livello dell’acqua del lago ha costretto l’attività ad adottare misure drastiche come la chiusura di interi reparti e all’avvio di una procedura di licenziamento collettivo.
Neanche la complessa operazione aziendale che si intende porre in essere per il salvataggio di questo storico punto di riferimento per l’intera area lacustre è così rassicurante, lasciando aperti diversi interrogativi, in particolare sul conferimento del pescato a San Feliciano e sul riassorbimento di tutto il personale originariamente assunto dalla Cooperativa.
Una situazione che mi ha spinto a chiedere un intervento urgente del Ministro dell’agricoltura, sperando che Lollobrigida, oltre a passare ai fatti di cronaca per bizzarre questioni personali, possa anche interessarsi della salvaguardia di una storica comunità di pescatori come quella della Cooperativa del Trasimeno".
Emma Pavanelli,
deputata del Movimento 5 Stelle