L'opposizione sollecita interventi per la riattivazione degli ambulatori medici nelle frazioni
Ha per oggetto la richiesta di aggiornamenti e interventi per la riattivazione degli ambulatori medici nelle frazioni del Comune di Orvieto l'interrogazione a risposta scritta presentata al sindaco Roberta Tardani e al presidente del Consiglio Comunale Stefano Olimpieri dai consiglieri comunali d’opposizione Cristina Croce, Federico Giovannini, Stefano Biagioli, Roberta Palazzetti, Daniele Di Loreto e Mauro Caiello.
Di seguito l’atto in forma integrale:
Premesso che:
- da tempo i residenti delle frazioni di Torre San Severo, Sugano, Canale e Benano hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla mancanza di ambulatori medici nelle loro località, questa situazione ha creato crea notevoli difficoltà soprattutto ai cittadini più anziani, per quali l'accesso al diritto alla salute rischia di essere reso problematico, se non addirittura precluso;
- i cittadini di Sugano sono costretti ad attendere il medico in piazza per ottenere le ricette.
- le strutture precedentemente utilizzate come ambulatori in Torre Canale e Sugano, oggi non più agibili, potrebbero tornare fruibili con interventi minimi; la situazione di Benano è diversa poiché la sede dell'ambulatorio è stata compromessa da tempo ma ciò non giustifica la perdurante disattenzione
Alla luce di quanto sopra si richiede se:
- l'Amministrazione Comunale abbia già avviato o preveda di avviare a breve delle azioni per affrontare queste problematiche nelle frazioni del Comune di Orvieto, al fine di garantire ai residenti il diritto di accedere alle visite e alle cure mediche necessarie.
- sia stata presa in considerazione per Benano la ricerca di una nuova sede per l'ambulatorio assicurando la continuità dell'assistenza sanitaria ai
cittadini della frazione.
- l'Amministrazione Comunale abbia esplorato la possibilità di attingere ai fondi disponibili per le Aree Interne o Pnrr, come fatto da altri Comuni limitrofi, al fine di garantire la continuità dell'assistenza medica nelle frazioni e ridurre la necessità di spostamenti per le cure.