Barriere architettoniche, dalla Regione 115.000 euro a dodici Comuni per i Piani di abbattimento
La Giunta Regionale dell'Umbria, su proposta dell’Assessorato alle Infrastrutture e Protezione Civile, ha approvato la graduatoria per la concessione a 12 Comuni di un contributo per la redazione, l'ampliamento e l'aggiornamento dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.).
Ai Comuni, infatti, è affidato il compito di redigere i piani degli interventi destinati al superamento delle barriere architettoniche in edifici pubblici, privati ad uso pubblico, con l’obbligo di accessibilità anche a tutti gli spazi urbani (strade, piazze, parchi, giardini, arredo urbano, parcheggi, trasporto pubblico, ecc.).
L’ammontare complessivo dei contributi assegnati per il 2024 era di 115.000 euro che, sulla base procedura valutativa a sportello, sono stati ripartiti tra i comuni di Calvi dell’Umbria, Bastia Umbra, Arrone, Attigliano, Gubbio, San Venanzo, Città di Castello, Perugia, Fratta Todina, Lisciano Niccone, Piegaro e Montefranco.
Sono, invece, entrati nella graduatoria della lista di riserva i Comuni di Panicale, Trevi, Fabro, Passignano sul Trasimeno, Città della Pieve, Pietralunga, Valfabbrica, Avigliano e San Giustino, i cui interventi sono stati ritenuti ammissibili, ma non immediatamente finanziabili.
Il contributo non poteva superare l’80% del costo da sostenere da parte dei Comuni con popolazione pari o inferiore ai 5.000 abitanti e il 60% per quelli con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, con un limite massimo di 10.000 euro per ogni singolo contributo.