politica

Eolico sull'Alfina, scambio solidale tra Stefania Proietti e i comitati per la salvaguardia del territorio

giovedì 17 ottobre 2024
di D.T.

Nel corso di un piccolo tour elettorale sull'Altopiano dell'Alfina, la candidata per il centrosinistra alla Presidenza della Regione, Stefania Proietti, non ha esitato a ricomprendere tra gli appuntamenti già fissati un estemporaneo e proficuo scambio di vedute con esponenti dei comitati Phobos, Tutela dell'Alfina e del Monte Peglia, impegnati a contrastare il progetto di sette aerogeneratori giganti e una centrale elettrica che interessa Castel Giorgio e Orvieto.

Apprese le caratteristiche degli impianti che sorgerebbero sull'Altopiano, oltretutto forte della sua formazione come ingegnere, Stefania Proietti ha ribadito in modo netto di essere del tutto a favore delle energie rinnovabili, ma totalmente contraria ad ogni progetto che minacci l'integrità di paesaggio e ambiente per soddisfare le mire speculative dei privati. Ha specificato di avere già espresso parere negativo, in veste di presidente della provincia di Perugia, quanto ad analoghi progetti presentati nelle aree di sua competenza.

Ed ha convenuto senza esitazioni che esistono valide alternative al consumo di suolo ed allo stravolgimento dei territori ed in quella direzione (basti pensare all'utilizzo delle coperture dei capannoni industriali per installare i pannelli solari), solo in quella, si deve poter procedere coerentemente con le esigenze di salvaguardia degli attuali ecosistemi e nell'interesse effettivo della collettività. 

Nelle more dell'importante compito che ora spetta alle regioni, quanto all'individuazione delle cosiddette aree idonee, i comitati (fermo restando che in particolare Phobos si ripropone di rivolgere ufficialmente a breve specifiche domande a tutti i candidati in lizza) ringraziano Stefania Proietti per la disponibilità dimostrata e per la convinta apertura nell'unica direzione che pare accettabile. Quella di scelte intelligenti, che avvengano in base ad una pianificazione accorta, che non assecondino bieche mire speculative, ma difendano e valorizzino con lungimiranza il patrimonio comune.