politica

Trasporti, tavolo aperto con Rfi e Trenitalia. Verifiche con BusItalia sul servizio a chiamata

venerdì 26 luglio 2024

Un monitoraggio sul primo mese di attivazione del servizio di bus a chiamata sul territorio comunale e una nuova riunione del tavolo aperto con Regione, Rfi e Trenitalia sulla situazione dei trasporti ferroviari. Su questi fronti si sta muovendo l’attività della giunta comunale recentemente insediata.

“In questi giorni – spiega l’assessore ai Trasporti del Comune di Orvieto, Gianluca Luciani – stiamo monitorando insieme a BusItalia l’andamento del nuovo servizio di trasporto pubblico a chiamata QuiBus Orvieto che è stato attivato in via sperimentale lunedì 10 giugno su tutto il territorio comunale per facilitare i collegamenti con le frazioni. Abbiamo raccolto le segnalazioni che ci sono arrivate dai cittadini e valuteremo le eventuali modifiche da apportare e le iniziative per una comunicazione più capillare.

L’introduzione del servizio a chiamata non ha comportato alcun taglio chilometrico sulle corse ne tantomeno sul personale ma attraverso una rimodulazione nelle cosiddette ore di ‘morbida’ e un’attenta ricognizione sulle corse nelle quali l’utenza era praticamente inesistente oggi si garantisce un servizio più flessibile e soprattutto esteso a tutte le frazioni del territorio di Orvieto. In questo primo mese di attività – prosegue – sono tra 5 e 7 le chiamate giornaliere per usufruire del bus a chiamata.

Le richieste arrivano maggiormente da Canale, Colonnetta di Prodo e Morrano ma vengono soddisfatte anche le chiamate dalle zone di Sferracavallo e della Svolta. L’esperienza di BusItalia negli altri territori dove è stato attivato il servizio dice che è necessario un periodo di almeno sei mesi per valutarne in maniera più compiuta l’efficacia ed è chiaro che, come tutti i cambiamenti importanti, serve tempo per farli comprendere e assimilare dalla popolazione”. 

“Riguardo ai trasporti ferroviari – aggiunge l’assessore – mercoledì 31 luglio si riunirà in Regione il tavolo tecnico aperto con Rfi e Trenitalia di cui, insieme all’assessore regionale Enrico Melasecche, avevamo recentemente sollecitato la convocazione per un’analisi delle problematiche emerse negli ultimi giorni ma soprattutto per dare seguito alle richieste che, come amministrazione comunale, abbiamo avanzato congiuntamente con il comitato dei pendolari”. 

Intanto il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, ha partecipato giovedì 25 luglio a Palazzo Cesaroni al primo incontro della fase di confronto aperta dalla Regione Umbria sulla proposta del nuovo Piano regionale dei trasporti 2024-2034 preadottata dalla giunta. Tra gli interventi strutturali strategici inseriti figurano, per il trasporto privato, la realizzazione del secondo stralcio della complanare per 12,9 milioni di euro e, per quanto riguarda ciclabili e cammini, la realizzazione del tratto umbro della ciclovia Monte Argentario-Civitanova Marche tra Fabro-Orvieto-Todi-Perugia-Assisi-Foligno-Colfiorito, e la realizzazione del tratto umbro Fabro-Orvieto-Orte-Otricoli della Ciclovia del Sole per un investimento di 20 milioni di euro.