politica

Insediato il nuovo Consiglio Comunale di Città della Pieve

sabato 29 giugno 2024

Si è insediato giovedì 27 giugno a Città della Pieve il nuovo Consiglio Comunale. Nella stessa seduta il sindaco, Fausto Risini, ha reso noti i nomi degli assessori che andranno a comporre la giunta: vicesindaco con delega a Servizi Sociali e Scuola Michela Nocentini, assessore con delega al Bilancio Andrea Cappelletti, assessore con delega a Turismo, Commercio ed Attività Produttive Daniela D'Alessandro, assessore con delega alla Cultura Luca Marchegiani.

I consiglieri di maggioranza del Gruppo "Liberamente" sono invece Sara Mugnari, Andrea Parretti (capogruppo), Michele Socciarello e Greta Trenta. Il gruppo di minoranza "Insieme per Città della Pieve" è, invece, composto da Marco Cannoni (capogruppo), Nicoletta Conciarelli e Raffaele Parbono. Il gruppo "Cambiamo" è rappresentato in Consiglio da Lucia Fatichenti.

"Il mio primo auspicio – ha commentato il primo cittadino a margine della seduta - è che questo Consiglio Comunale lavori affinché l’istituzione sappia rispondere a quel dovere di novità, di cambiamento e di coraggio che questi anni, successivi all'emergenza sanitaria Covid-19 e le guerre, ci stanno fortemente chiedendo: sono certo sia ciò che le nostre concittadine e i nostri concittadini si aspettano da noi, unitamente all'operare con il massimo impegno nell’interpretare un’idea di Città proiettata al miglioramento della qualità della vita e il benessere di Città della Pieve.

La serietà e la determinazione che vedo negli occhi di ciascun consigliere, che ho visto in questi giorni negli occhi della mia giunta, unite a quella emozione che è corretto ci sia in questo giorno, so che resteranno a caratterizzare il nostro metodo di lavoro. Al di là delle posizioni politiche e ideologiche che legittimamente ogni forza qui rappresentata esprime occorrerà adoperarci insieme perché alla collera si sostituisca il dialogo, all’inconsistenza la consistenza della politica nel suo significato più alto.

Solo così questi cinque anni potranno servire ad erodere la piaga dell’astensionismo, a favorire una maggiore partecipazione della cittadinanza alla vita politica e amministrativa e a dimostrare che quella parola, “politica”, è fatta di luci e non di ombre, di persone che mettono il proprio tempo e la propria intelligenza al completo servizio della comunità, senza altro interesse che lo sviluppo del bene comune.

Auguro dunque a tutti noi cinque anni di impegno, di dialogo e di confronto. Cinque anni di apertura e di tempo usato in modo proficuo. Oggi, con la cerimonia di insediamento, ho smesso di essere il candidato sindaco della lista civica 'Liberamente' e sono tornato ad essere il sindaco di tutte e di tutti. Vi garantisco il mio massimo impegno per esserne all’altezza".