politica

"Non abbandonate quel desiderio di cambiamento che ha interessato il 55% degli elettori nel primo turno"

venerdì 21 giugno 2024

Care orvietane e cari orvietani,
siamo arrivati alla fine di questa campagna elettorale che, diciamolo, è stata tanto avvincente quanto complicata. Noi, però, siamo restati fedeli alla proposta che abbiamo avanzato a tutti voi fin dall’inizio. Ad Orvieto serve il cambiamento. E il cambiamento non è nella continuità.

Per questo abbiamo dato vita ad una squadra, preparata, con percorsi professionali importanti che ci permettono, per competenza, di entrare nel cuore dei problemi della nostra città e del nostro territorio con l’obiettivo di risolverli. Abbiamo inserito in questa squadra freschezza ed esperienza. Ci siamo messi di fronte al vostro giudizio nel corso del primo turno di ballottaggio e avete scelto che dobbiamo essere noi a proseguire il cammino del cambiamento.

Per questo, fin dal primo minuto, abbiamo pensato che la squadra fosse la cosa più importante per riuscire a dare delle risposte e per poter affrontare i problemi nel migliore dei modi, per poter tornare a sognare una Orvieto ideale, unita e solidale. Non abbiamo mai pensato di avere un uomo solo al comando. Più competenze e più capacità, significa poter fare di più e poter farlo con cognizione di causa.

Per questo abbiamo pensato in ogni momento che le forze che si sono presentate con questi obiettivi fossero e sono tasselli di un unico progetto che aveva ed ha fini comuni. Tra qualche ora ognuno di voi tornerà ad esprimere il proprio voto pensando al futuro di Orvieto e noi, nuovamente, ci sottoporremo al vostro giudizio.

Quello che vi chiediamo, che vi chiedo, è di non abbandonare quel desiderio di cambiamento che ha interessato il 55% degli elettori nel primo turno. E sarebbe bello se, di fronte a questo importante appuntamento con la democrazia e per il futuro della nostra città e del nostro territorio, la partecipazione al voto potesse essere la più ampia possibile.

Non promettiamo strade giuste o maestre, non abbiamo la presunzione di essere i migliori, quelli che hanno risposte per tutto. Noi siamo quelli che siamo. Siamo quelli che avete conosciuto quotidianamente in questi anni. Medici, imprenditori, commercianti, agricoltori, pensionati, giovani studenti, dirigenti di azienda. Siamo uno spaccato plurale di donne e uomini che nella loro vita professionale hanno fatto quello che fa ciascuno di voi. Studiare, lavorare, mettere su famiglia, preoccuparsi per figli e nipoti con l’amore incondizionato per il nostro territorio, la nostra gente, la nostra Orvieto.

Noi vogliamo un Comune amico di tutti, decisioni partecipate, confronto continuo con quel mondo associativo che è altamente rappresentativo di Orvieto. Vogliamo proseguire il nostro impegno insieme a tutti voi.

Possiamo promettervi una cosa sola. Che, tutti noi, metteremo tutto l’impegno necessario per la nostra città e per tutti gli Orvietani, chiedendo con forza il rispetto della nostra Comunità e delle sue necessità in ogni tavolo di trattativa, senza condizionamento, senza padroni né padrini.

Noi non abbiamo null’altro da difendere se non la nostra città.

Buon voto a tutti!

Stefano Biagioli