Nel segno delle radici l'edizione 2024 della Festa della Terra
Iniziative tese a sottolineare le radici antiche e moderne del paese. Sono quelle che hanno scandito l'edizione 2024 della Festa della Terra di Parrano tenutasi venerdì 3 maggio. Si è iniziato con la messa nella Chiesina delle Grazie per ricordare la Festa di Santa Croce e con la benedizione delle crocette di canna e ulivo benedetto, un'antica tradizione che si tramanda da secoli e che vive ancora oggi nel bordgo dell'Alto Orvietano,.
A seguire l'incontro all'interno del Castello, gentilmente messo a disposizione dal Gruppo Greenestcities, società proprietaria del Feudo di Parrano. Dopo i saluti del sindaco, Valentino Filippetti, del dottor Luca Giacomelli, presidente del Gruppo Greenestcities e del dottor Luca Pulcinelli, ha preso le redini dell’iniziativa il giornalista Roberto Conticelli che ha presentato i vari relatori.
Ovvero Maurizio Todini del Gruppo Speleologico Todi, Felice Larocca, Federico Spiganti del Centro di Ricerca Speleo-archeologica "Enzo dei Medici" - Università degli Studi di Bari, Gruppo di ricerca speleo-archeologica, Donata Luiselli, Mirko Traversari dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna e l'architetto Rocco Olivadese.
Sono seguiti gli interventi di Giuseppe Maria Della Fina, direttore scientifico della Fondazione per il Museo "Claudio Faina" di Orvieto e del Museo Etrusco di Murlo, di Maria Teresa Cuda, direttore del Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona, di Fabio Martini, professore ordinario di Paletnologia presso l'Università degli Studi di Firenze, di Silvia Casciarri, diirettrice del Polo Museale di Perugia, di Fabrizio Vallelonga, direttore del Museo Chiusi, di Marco Ciarini, presidente del Patto Territoriale VATO.
Ha concluso il convegno con un saluto, il prefetto di Terni Giovanni Bruno. L'iniziativa è stata accolta con grande interesse al punto che non sono stati potuti accogliere tutte le persone che ne avevano fatto richiesta. Presenze molto qualificate che hanno spronato l’Amministrazione Comunale e le varie istituzioni coinvolte nel progetto a continuare nell’impegno.
Questi alcuni dei partecipanti:
Todini, figlio
David De Carolis, pittore
Patrizia Patrizi, già vicesindaco di Parrano
Leonardo Stabile, amministratore unico presso LS & Partners
Francesca Ricciardi,
Roberto Cherubini, funzionario del Patto Territoriale VATO
Enzo Tedeschini, pensionato
Nicola Pepe, avvocato
Silvio Cherubini, imprenditore
Laura Crescenzi, Associazione L'Upupa
Gian Paolo Mancini, allestimenti museali
Massimo Cappannella, pensionato
Paola Biancalana, Associazione Tanaliberitutti
Isabella Tedeschini, presidente Associazione Uisp Orvieto - Media Valle del Tevere
Lucia Roncella, ceramista
Luca Filippetti, Associazione Parrano Plus Ultra
Roberto Sanchini, Gruppo Speleologico Chiusi
Speranza Mazzaracchio, direttore dei servizi generali e amministrativi del Liceo "Calvino" di Città della Pieve
Marcello Murzilli, Eremito
Gianluigi Maravalle, sindaco di Ficulle
Mario Angelo Mazzi, vicesindaco di Orvieto
Gino Polverini, ingegnere
Silvio Manglaviti, dirigente presso il Ministero della Difesa
E per il Gruppo Speleologico di Todi: Carlo Zoccoli, Luca Marruco, Micaela Fiorino, Manuel Feliziani, Lucia Tomassi, Augusto Gilocchi, Fulvio Cirocchi, Francesco Liviabella, Giulio Foschi e Paolo Pianegiani.
Nella giornata di sabato 4 maggio alle 17 nella Sala Consiliare del Comune di Parrano, il convegno su "Sulle vie dell'emigrazione da Parrano verso altre città e nazioni". L’iniziativa fa parte dell’iniziativa promossa dal Ministero degli Esteri nel quadro del progetto PNRR Turismo delle Radici. L’obiettivo è consentire una riscoperta "a tutto tondo" dei luoghi di provenienza, consentendo ai visitatori di riappropriarsi della cultura delle loro origini anche attraverso tradizioni, testimonianze, artigianato e gastronomia. Interverranno Fausto Galanello, Eraldo Fedeli e Massimiliano Presciutti. Coordinerà Riccardo Corradini (Italea Umbria).