politica

"Una Scuola di Polizia nell'ex Caserma Piave". Sopralluogo dei vertici Coisp

sabato 13 aprile 2024

Domenico Pianese, segretario generale del Coordinamento per l'indipendenza sindacale delle forze di polizia, mercoledì 17 aprile, alle 10.30, effettuerà un sopralluogo presso l'ex Caserma Piave di Orvieto, nell’ambito della ricerca di una possibile sede idonea da destinare ad una nuova Scuola di Polizia, da sottoporre al Ministro dell’Interno, in un’ottica di condivisione e collaborazione.

L’iniziativa del sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato, che ha avuto origine dal segretario nazionale del Coisp, Stefano Spagnoli, è stata condivisa dalla Segreteria Nazionale, rappresentata dal segretario generale Pianese, si allaccia ad un progetto più ampio per la riqualificazione del complesso.

"Se la scelta, come si auspica, vista la strutturazione e l’ampiezza del sito, dovesse ricadere sull'ex Caserma Piave, già Centro Addestramento Reclute - affermano dalla Segreteria - la nuova Scuola potrebbe accogliere circa mille allievi agenti, oltre al personale della Polizia di Stato e al personale da impiegare, a vario titolo, nelle attività della Scuola.

U'importante occasione di riqualificazione della struttura, i cui edifici sarebbero destinati ad ospitare gli allievi per tutto il periodo del corso, impegnati nelle lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche nei vari settori. Una possibilità concreta, dopo tante ipotesi di destinazione dell’ex Caserma, ad oggi rimaste lettera morta, che porterebbe un rilancio economico ed occupazionale, con effetti positivi sulturismo, incremento dei servizi e della vita cittadina, in poche parole il ritorno della città ad antichi fasti, una decisiva svolta per un territorio ricco di potenzialità, di cui tutti potranno beneficiare".

Al termine del sopralluogo, il segretario Pianese e alcuni rappresentanti della Segreteria Nazionale incontreranno, alla presenza del sindaco, Roberta Tardani, e del consigliere regionale e capogruppo di Fratelli d’Italia, Eleonora Pace, gli organi di stampa locali e regionali.