"Un errore aver individuato nei locali di Piazza Duomo il contenitore adatto per la Casa e l'Ospedale di Comunità"

"Aver individuato nei locali dell'ex Ospedale di Piazza Duomo il contenitore adatto per la Casa e l'Ospedale di Comunità è un errore. Le risorse sono quelle che sono, ma questo significherà depotenziare il Santa Maria della Stella che già fa i conti con tutte le criticità della sanità locale". A dirlo è Evasio Gialletti, per anni riferimento del Partito Socialista Italiano ad Orvieto, da cui ora ha preso gradualmente le distanze, pur restando comunque vicino politicamente.

"Il Psi – chiarisce Gialletti – resta uno ed è quello guidato dal segretario provinciale Giuseppe Chianella. Ad Orvieto ha i suoi rappresentanti ed ha scelto di sostenere la candidatura a sindaco del dottor Stefano Biagioli, insieme al campo largo. Vedo in lui l'unico vero rivale che può mettere in difficoltà la conferma del sindaco uscente, Roberta Tardani.

A mio avviso quest'ultima ha governato bene negli ultimi due anni, assestando un po' la rotta, tuttavia l'errore è stato quello di aver accentrato su di sé la maggior parte delle deleghe. Dopo cinque anni, inoltre, pur avendo aumentato i finanziamenti registriamo ancora ritardi sul secondo stralcio della Complanare, infrastruttura che va completata quanto prima".

Rispetto alla coalizione, l'ex presidente del Consiglio Comunale apprezza il lavoro diplomatico che sta portando avanti la segreteria del Pd. Nel centrodestra, invece, vede bene Forza Italia "che – dice – sta diventando sempre più un partito moderato, vera forza riformista e affine all'area socialista dalla quale provengo e alla quale appartengo.

Quanto a Roberta Palazzetti è una donna di grande esperienza, sicuramente più imprenditoriale che politica, che è stata malconsigliata. La stimo come professionista, ma ha fatto un errore: quello di auto-candidarsi presto alla guida della città, senza ancora avere chiaro il quadro delle alleanze".