politica

Sosta selvaggia e nuovi progetti a San Giovenale. "Cerchiamo soluzioni per garantire più posti auto ai residenti"

giovedì 28 dicembre 2023

Nella seduta di mercoledì 27 dicembre, il Consiglio Comunale di Orvieto ha discusso l'annunciata interrogazione presentata da Federico Giovannini (Pd) in merito al problema dei parcheggi in Piazza San Giovenale.

"I controlli ci sono – ha replicato il sindaco Roberta Tardani – anche se c’è chi si lamenta perché non ne facciamo e poi finiamo sui giornali perché invece facciamo troppe multe. Delle due l’una. I posti bianchi sono destinati a tutti i residenti del centro storico non a quelli di una specifica area. Certo, i posti bianchi sono pochi rispetto ai residenti. Per questo stiamo verificando insieme al comandante della Polizia Locale la possibilità di destinare alcune aree a strisce blu della città a nuovi parcheggi da mettere a disposizione dei residenti.

Per quanto riguarda Piazzale Cimicchi – ha aggiunto – non c’è alcun progetto per la realizzazione di un parcheggio né tantomeno uno studio di fattibilità, solo un’idea venuta a qualcuno tempo fa. Realizzare un multipiano in quell’area andrebbe poi inevitabilmente a incidere sulle abitazioni della zona e questa ipotesi non ha trovato riscontro per evidenti ragioni di opportunità".

A San Giovenale – ha proseguito – non abbiamo previsto un varco perché la zona del quartiere medievale è già una Ztl e una telecamera non risolverebbe il problema delle soste abusive ma impedirebbe anche l’accesso alle attività. Anche lì stiamo cercando delle soluzioni per dare ai residenti più aree di parcheggio. C’è un ragionamento aperto a tutto tondo per migliorare la vivibilità di alcune aree della città sapendo tuttavia che non ci possono essere posti auto per tutti i residenti del centro storico".  

Il consigliere Giovannini si è dichiarato non soddisfatto. "La telecamera – ha detto – servirebbe a evitare che i non residenti in quell’area parcheggino su Piazza San Giovenale creando quello che si sta verificando quotidianamente. Soluzioni concrete ci possono essere, come il varco o destinare il piano scoperto del parcheggio di Foro Boario".

Nella stessa seduta è stata discussa anche un'altra interrogazione presentata sempre da Giovannini in merito all’area adiacente l’Orto di San Giovenale "che potrebbe essere trasformata in un parcheggio per le auto”. Nell’atto si chiedeva “se tale ipotesi di parcheggio è condivisa dall’amministrazione comunale e se la stessa amministrazione comunale intende approfondire l’idea progettuale ed eventualmente, provvedere alla sua realizzazione“.

“Già in passato – ha risposto il vicesindaco con delega al Patrimonio, Mario Angelo Mazzi – nel momento in cui sono dovuti fare degli interventi sulla chiesa di Sant’Agostino, l’Agenzia del Territorio ci impose di demolire un muro che limitava l’accesso all’area dei giardini perché era impossibile fare manutenzioni e gestire il consolidamento della chiesa proprio a causa dell’accesso limitato. Il motivo per cui non si è mai spinto sulla manutenzione del giardino infatti è perché è difficile accedervi. Va tenuto presente che, a destra della stradina di accesso al giardino, abbiamo una grossa area di proprietà del ristorante che è semi abbandonata proprio perché poco accessibile, abbiamo un campo di calcio di proprietà della chiesa, abbandonato perché poco accessibile, e poi ancora sotto abbiamo un’area di proprietà comunale piuttosto vasta quasi in abbandono.

Sulla sinistra abbiamo il giardino sul quale abbiamo presentato il progetto Pnrr e sul quale abbiamo in cantiere interventi di riqualificazione e di consolidamento della grotta. La riqualificazione completa dell’area garantirebbe sia la possibilità al privato di accesso con i veicoli sia la possibilità all’Ente di organizzare una gestione della manutenzione non eccessivamente onerosa come è invece oggi. Una volta che si è abilitato il privato all’accesso, io mi augurerei che questo lo utilizzasse anche a parcheggio visto che sulla piazza parcheggia anche chi utilizza il ristorante.

Circa la destinazione dell’altro spazio pubblico, non visibile dalla piazzetta di San Giovenale, sarà un discorso da valutare nell’ambito del progetto di riqualificazione del giardino che resterà tale ma con l’obiettivo che, una volta garantito un accesso più agevole, possa essere gestito come gli altri giardini pubblici".

In questo caso il consigliere Giovannini si è dichiarato parzialmente soddisfatto. "C’è il mantenimento dell’orto medievale – ha detto – ma non mi convince il discorso di creare un parcheggio pubblico sia perché quella è un’area dove insistono numerosi vincoli e sia l’ubicazione nella zona. Sono convinto che si possono trovare altre soluzioni senza stravolgere la bellezza paesaggistica di quell’area".

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