"L'esito del bando Pnrr conferma che siamo sulla strada giusta, anche se popolata da furbetti"
Soddisfazione e, insieme, sconcerto nei sette Comuni dell’Orvietano che hanno partecipato al bando nazionale per le green community, sottoscrivendo un patto d'azione comune. Il loro progetto ha raggiunto il massimo punteggio a pari merito con quello presentato dalle Terre del Sagrantino che hanno prevalso per motivi di...cronometro. Il loro dossier, infatti, è arrivato prima alla casella postale del Dipartimento per le Regioni e le Autonomie della Presidenza del Consiglio.
Dopo aver conosciuto l'esito del bando per i sindaci di Allerona, Baschi, Castel Viscardo, Ficulle, Orvieto, Parrano e San Venanzo la delusione si è impastata con la soddisfazione di vedere riconosciuta la fondatezza della visione espressa nel progetto: pensare alle singole realtà come ad una comunità vasta consapevole di poter affrontare le sfide di un futuro poco rassicurante mettendo insieme le proprie forze.
Un’impostazione che non viene certo abbandonata per l’esito del bando. Al contrario un motivo in più per impegnarsi sul reticolo di servizi "ecosistemici" da potenziare mettendo insieme le energie di tutte le comunità coinvolte:
- gestione integrata del patrimonio agro-forestale e della biodiversità;
- gestione integrata e certificata delle risorse idriche;
- produzione di energia da fonti rinnovabili, puntando sull’autosufficienza territoriale con le comunità energetiche;
- turismo sostenibile;
- costruzione e gestione sostenibile dell’edilizia e delle infrastrutture;
- efficienza energetica con integrazione degli impianti e delle reti;
- decarbonizzazione delle attività produttive;
- integrazione dei servizi di mobilità;
- modello replicabile di un'azienda agricola biologica in un contesto di alta collina.
Un insieme di azioni che ha riscosso gli apprezzamenti della commissione tecnica ministeriale, raggiungendo il punteggio a quota 20. Uno stimolo in piu per andare avanti sulla strada intrapresa con la costituzione della Green Community dell’Umbria Etrusca e sulla linea tracciata dalla Conferenza dei Sindaci del 15 settembre dove si è deciso di sviluppare i progetti presentati sul bando PNRR insieme al vasto mondo economico e associativo che si è unito in questa impresa.