Giornata di studio sul "Danno erariale e responsabilità contabile": uno stimolo a collaborare tra Amministratori e Corte dei Conti
"Il danno erariale e la responsabilità contabile. Prove di legalità tra amministratori e procura contabile al servizio dei cittadini”. Questo il tema della giornata di studio indetta dal Comune che, nei giorni scorsi, ha chiamato a raccolta nella sala consiliare della Rupe: sindaci dell'Orvietano, consiglieri, dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione. Aperti dal sindaco di Orvieto Giuseppe Germani, i lavori sono stati moderati da Nicola Pepe, avvocato presso il Foro di Perugia, e hanno visto protagonista la dottoressa Fernanda Fraioli, vice procuratore generale presso la Corte dei Conti di Perugia.
Al centro della mattinata, la responsabilità amministrativa di chi opera negli enti locali e le differenze con il controllo e il rapporto tra le due anime della magistratura contabile.
“L'amministratore – ha sottolineato Fernanda Fraioli, vice procuratore generale presso la Corte dei Conti di Perugia – spesso sbaglia perché non conosce i canali entro cui muoversi per non incappare nella responsabilità amministrativa contabile. Le prove di dialogo e legalità con la Corte dei Conti servono per evitare di arrivare alla fase processuale”.
"Qeusta giornata di studio vuole andare ad approfondire temi importanti soprattutto per i sindaci ma anche per tutti gli operatori e i cittadini - ha spiegato in apertura l'avvocato Nicola Pepe - Del resto un amministratore è infatti prima di tutto un cittadino e deve avere l'opportunità di conoscere come si muove la magistratura contabile e quali sono le azioni che vengono messe in campo. danno erariale e responsabilità ma anche prove di contabilità al servizio dei cittadini, si parla spesso di giustizia sarebbe già tanto parlare di legalità. Va sottolineata quindi questa sensibilità verso i temi delle normative legali del danno erariale e della responsabilità contabile nella prospettiva di costuire un percorso tra amministratori e procura contabile capace di garantire il migliore servizio ai cittadini".
“L'amministratore – ha sottolineato Fernanda Fraioli, vice procuratore generale presso la Corte dei Conti di Perugia – spesso sbaglia perché non conosce i canali entro cui muoversi per non incappare nella responsabilità amministrativa contabile. Le prove di dialogo e legalità con la Corte dei Conti servono per evitare di arrivare alla fase processuale. Infatti il magistrato contabile fornisce un servizio che va sicuramente oltre quello della repressione dei comportamenti illeciti. La collaborazione e il confronto tra magistratura contabile e amministrazione può diventare l'elemento distintivo di un percorso virtuoso che può portare a una migliore gestione finanziaria degli enti e una garanzia di trasparenza ed efficienza nei confronti dei servizi offerti al cittadino".
Presente anche l'assessore regionale Fabio Paparelli che ha sottolineato l'importanza di un corretto rapporto tra amministrazioni pubblica e gli enti che hanno la responsabilità di controllare l'operato e la necessità di chiarezza normativa, nella direzione della semplificazione.