opinioni

Riflessione politico-intellettuale

martedì 11 marzo 2025
di Renato Piscini

In un mondo ove ormai la tecnica domina la società, l’etica e l’umanesimo son venuti meno, avendo come riferimento la tecnocrazia, è venuto meno il senso comune; la politica non è più decisione così come l’economia, ed è venuta meno la successione ordinata degli avvenimenti. Tutti a guardare ed ad accettare le nuove conclusioni, siano esse vere o false, l’importante è agire di pancia, tralasciando il coinvolgimento civile e interpersonale. E’ venuta meno la visione e il trasporto umanistico  perché a dominare è la tecnocrazia. Conseguenza non importa chi governa l’importante soddisfi le mie necessità.

Oramai solo l’Europa ha in se i valori dei diritti e doveri con al centro la persona, riusciranno i suoi rappresentanti a tenere fermi tali principi! La sfida è epocale e da questa dipenderà il destino delle nuove generazioni. Dopo il novecento non sono nati grandi filosofi ed intellettuali, a causa del regredire dell’umanesimo, ma soprattutto l’uomo ha disimparato a ragionare immerso nella tecnologia che ha invaso tutti i suoi campi di vita. Niente di niente è costituita la tua esistenza ma se con una certa pazienza cerchi di interpretare tale status  qui trova ben pace la tua sapienza.

Saltare i contrappesi e il disconoscimento dei poteri che hanno bilanciato e tenuta ferma la nostra democrazia sono il vulnus odierno, cavalcato dai populismi, come dalle autocrazie in essere, che fanno di tutto per demolire le ragioni che ci hanno governato, almeno nell’occidente; sta alla etica e al nuovo umanesimo dare una risposta, certo rimodulando il metodo e la visione per un ritorno al futuro.

 

 

 

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.