Se Via Postierla piange Via della Pace non ride...

Non tempi particolarmente brillanti per le vie del centro storico della città sulla Rupe. Da giorni vige un acceso dibattito sulle gravi criticità e stato di pericolo di Via Postierla con il risultato che l'Amministrazione Comunale ha deciso di intervenire proponendo di istallare un semaforo a metà tra Distretto Sanitario dell'Asl e scuole di Via Marconi, all'altezza di Via Stefano Porcari. Decisione ben accolta da molti residenti ma ritenuta inutile, se non addirittura contrproducente, da molti altri residenti della via. Di certo molto ottimista l'Amministrazione Comunale nel ritenere quel semaforo risolutivo. Vero che lo stesso è utile per chi richiama il rosso e può attraversare con maggiore tranquillita'la strada in quel punto preciso.
Ma vero anche che quel semaforo non risolve per nulla la criticità legata alla velocità nel tratto scuole, Asl e viceversa. Come non risolve gli atri problemi lamentati dai residenti, come mancanza di un marciapiede, illuminazione assolutamente carente. E tantissimi tombini non livellati con il manto stradale e molto pericolosi. Inoltre chi è contrario fa notare l'alto tasso di smog che si accumulerebbe in quel punto di attraversamento pedonale, alto tasso di smog prodotto dal rilascio nell'aria di particelle idrocarbure prodotte dai freni delle auto obbligate a fermarsi e estremamente pericolose per la salute dei tanti pedoni, moltissimi dei quali anziani e soggetti fragili, che vi transitano.
Con l'ulteriore aggravio di un pericoloso effetto "stopo and go" nel punto di posizionamento. Ma se Via Postierla fa piangere altre vie del centro storico non fanno ridere. Molti residenti di Via della Pace lamentano il fatto che anche nell'attraversare la loro via nessuno rispetta il limite di velocità imposto dalla segnaletica. Lamentano il fatto che quel tratto di strtada sia stretto e con doppio senso di marcia ,e spesso i pedoni che vi transitano vengono quasi schiacciati alle pareti che la delimitano.
Inoltre quei "rattoppi" di catrame presenti sono un vero e propio scempio per la vista e il cuore. E quando piove i residenti che rientrano nelle propie abitazioni lo fannno in buona compagnia:una sana e abbondante dose di "pietrisco bitumato" assolutamente fastidioso da ripulire. A onor del vero occorre ricordare che poco meno di un paio di mesi fa, periodo a cui risalgono quegli osceni "rattoppi", l'assessore ai Servizi Manutentivi del Comune precisava che gli stessi sarebbero stati temporanei e che sarebbe stato ripristinato lo stato in essere della via nell'ambito del piano di riqualificazione dei selciati del centro sorico. "Entro pochissime settimane", sue testuali parole.I residenti di Via della Pace sperano che quindi non debbano ancora aspettare tempi biblici per poter rivedere la loro via senza quegli osceni "rattoppi".

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