"Quello che ricordiamo sono gli aspetti meno conosciuti di un solidarismo concreto e sentito"
Un'altra brutta sorpresa. Con Luigi se ne va purtroppo un pezzo di quella orvietanità buona, di una volta, sempre meno diffusa e manifesta. Una figura di indubbia originalità, impegnata e socievole, con tante competenze specifiche, messe al servizio della comunità di appartenenza e di più vasti territori. Uno di quei personaggi che caratterizzano luoghi e periodi, che lasciano segni indelebili del loro operato, amati e stimati, che senza pretese forniscono validi e duraturi risultati.
Era l’uomo che, con perseveranza, ha realizzato e soprattutto mantenuto un’impresa nel settore delle comunicazioni, qualcosa non usuale per certe zone, in cui si costruisce, poco per il vero, e poi si distrugge o si abbandona, senza tante esitazioni. Quello che ricordiamo però in maniera particolare è la bonomia, l’altruismo, gli aspetti meno conosciuti di un solidarismo concreto e sentito.
Una persona buona, con dei figli buoni, che tanto ha dato, con semplicità e simpatica espressività nei modi. Con ogni probabilità, starà preparando, a mezze maniche, il notiziario in qualche posto dei Cieli, informando di quel che succede da quelle parti. Tanti cari, grati saluti.