opinioni

A proposito di collegamenti ad alta velocità

martedì 13 febbraio 2024
di Alessio Trecchiodi

Realizzare un'unica stazione, tra Firenze e Roma, nominata Medio Etruria, per fermare i Frecciarossa e perdere quattro stazioni (Arezzo, Chiusi, Orvieto e Orte) equivale a eliminare dei collegamenti essenziali per i territori. È evidente che i Frecciarossa (o treni equivalenti ad alta velocità) dovranno essere divisi in più tipologie altrimenti si faranno disastri irreparabili, come?

A. Frecciarossa no stop che sono convogli tra Milano e Roma senza fermate che gia esistono;
B. Frecciarossa di primo livello, ossia con fermate a Reggio Emilia AV, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Salerno;
C. Frecciarossa per l'Alta Velocità di rete, esempio: Udine-Roma; Torino-Perugia; Ravenna-Salerno; Bolzano-Sibari; Bergamo-Roma; Mantova-Roma; Ancona-Bologna; Lecce-Torino; Lecce-Venezia, ect. ect. con fermate intermedie dei Frecciarossa di 1° livello;
D. Frecciarossa di 2° livello esempio: Milano-Roma-Napoli con fermate tra Milano e Bologna a Piacenza Parma, Reggio Emilia e Modena; Frecciarossa Milano Roma Napoli con fermate ad Arezzo, Terontola, Chiusi, Orvieto, Frecciarossa Milano-Roma-Napoli Bari con fermata a Frosinone e Cassino, Benevento, Foggia. 

È evidente che il sistema Frecciarossa attuale (solo a mercato) dovrà essere modificato per non danneggiare alcuni territori,  come hanno messo in luce  attenti cittadini orvietani; quindi alcuni convogli ad alta velocità di rete o di 2° livello dovranno essere distinti  dai Frecciarossa categorizzati a mercato e finanziati direttamente dalle Regioni o dallo Stato come se fossero dei treni del servizio universale (Intercity, Regionale Veloce). Con questo sistema l'alta velocità sarà utile per tutti, mentre le stazioni in linea creeranno  danni ai territori attraversati.

La Medio Padana presa di riferimento per giustificare la Medio Etruria è  sbagliato perché in quel territorio, densamente popolato, essa ha la funzione di essere un un'approdo per la popolazione della bassa padana  principalmente diretta al sud,  ma chi abita lungo la Direttissima ha urgente bisogno che alcuni Frecciarossa, nell'arco della giornata, facciano servizio sulle stazioni che hanno le interconnessioni, come Arezzo, Chiusi, Orvieto e Orte. Per questi comprensori, che hanno un nutrito pendolarismo, la Medio Etruria è devastante.

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