opinioni

Le città di Baudelaire

domenica 15 gennaio 2023
di Fausto Cerulli

Questo solo ho imparato dalla vita:
le città sono brutali quando scende la notte.
adaveri appesi ai lampioni,
scorrerie di ruffiani e puttane.
Le porte sono sprangate
e le donne pregano invano
un Dio che la notte non è più Dio.
Gli amanti sono impauriti
e non sanno i gesti d'amore.
Gli orologi segnano ore sbagliate.
È precisa soltanto la vecchia campana che suona a morte.
Ognuno si tocca per sapere se è ancora vivo,
ma non trova nulla.
La notte coltiva i rancori.
Io vorrei essere uno straniero
capitato per caso in questo inferno.
Dio mio, avessi almeno una donna, un fiore, una luce.
Ho paura, non so più dove sia la poesia.
Brancolo la mia disperazione.

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