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Dall'enigma di Sartre: l'Inferno sono gli altri, anzi no...il Paradiso sono gli altri

sabato 18 aprile 2020
di Renato Piscini
Dall'enigma di Sartre: l'Inferno sono gli altri, anzi no...il Paradiso sono gli altri

Tutto sta dentro le case, proprio quelle in cui siamo. Il nostro rifugio è la nostra prigione. Fuori un nemico ancora più pericoloso e insidioso dell'Inferno, un virus invisibile che si insinua senza controllo. Da qui nascono molte riflessioni. La casa che ci salva la vita, costretti a stare chiusi e poi pronti ad affrontare il futuro. La ripartenza, però ancora più insidiosa.

Intanto dobbiamo uscire per cercare i generi di prima necessità. Per farlo indossiamo mascherine e protezioni varie. Qualcuno rischia e perde la testa per andare dai parenti. Insomma, un calvario ma è il particolare psicologico che ci aiuta a sopravvivere e ci potrà riavvicinare. A immaginare e vedere le piazze vuote nella loro bellezza mentre prima erano oscurate dagli orpelli moderni come macchine, suppellettili dei mercati o dei bar.

Insomma quel silenzio assoluto che ci rianima ci riavvicina all'anima. Paradiso. Insomma senza quei rumori assordanti ci rifocilliamo del nostro pensiero. Il sapere che l'unione di diverse menti ci può salvare ci rinfranca. Conforta il sapere che ci sono simili capaci di risolvere problemi.

Ritroviamo gli effetti e la paura di perderli e la sofferenza per chi non c'è più ci fa riprendere conoscenza di ciò che eravamo. E' difficile abituarsi alla nuova situazione, abituati al ritmo frenetico di prima, il lavoro, gli amici, le vacanze, lo sport. Cosa faccio o faremo senza tutto questo? Ma è un problema comune, allora meglio concentrarsi sulla sopravvivenza.

E' inutile prevedere cosa succederà...ribellione, adattamento, reazione. Insomma saremmo ai confini dell'umano!   Torneremo a volare insieme, più buoni, più riflessivi. Nel rispetto della natura, del prossimo. Apprezzando il cielo, le stelle, il mare, i fiumi, le montagne, il bosco. Il vicino, lo straniero. La salute. Ascoltando sempre più l'anima, il cuore. Riscoprendo i valori, insomma il Paradiso. La dove c'era vita, è tornata sotto mentite spoglie.

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