E' mutato il significato simbolico della Palombella
La “Palombella” ha perduto il suo originario valore simbolico e ne ha acquistato uno assolutamente differente, testimonianza dell’alterato rapporto tra esseri umani ed ambiente.
Il sacrificio della colomba, in caso di morte anacronistico e un po’ blasfemo Spirito Santo, confermava l’ordine divino del raccolto povero, o molto povero!, per la stragrande maggioranza della popolazione contadina.
In un’esplosiva, stupefacente macchinazione, sanciva l’unione sacrale tra il potere dei padroni delle terre e del clero.
Oggi, questa colomba crocifissa, perso il significato rituale settecentesco, testimonia un modello che considera l’animale un oggetto. Questa logica dominante è il risultato di un “progresso” tecnologico che ha voluto asservire distruttivamente la Natura alle ragioni del profitto.
L’animale, separato da qualsiasi parvenza di ambiente naturale, diviene parte di un ciclo industriale: trasformazione di mangime in carne. Mette in luce i limiti di una produzione basata sulla chimica e sugli allevamenti intensivi.
Gli effetti di questi processi minacciano la base alimentare della nostra esistenza. I fenomeni come BSE (mucca pazza) e influenza dei polli, mettono in evidenza la necessità di una nuova e concreta consapevolezza ecologica.
Quello che può sembrare un puntiglioso accanimento contro la tradizione, assolutamente superfluo rispetto alle Cose Importanti, vuole, al contrario, centrare l’attenzione e colpire un modello di sfruttamento -divenuto quasi inconsapevole per i più – sull’uomo, sugli animali e su tutto il mondo vivente.
Perduto il significato di subordinazione ad un ordine, ha assunto - oggi- la subordinazione ad un altro ordine, contro il quale cerchiamo di impegnarci alla ricerca di una possibile alternativa “sostenibile”.
Per contrastare, anche, la generalizzata, opaca, assuefatta indifferenza che lo confina nella sterile, falsata, contrapposizione tradizione-sì/tradizione-no come consumo turistico all’interno dell’odierna globalizzata Società dello Spettacolo.

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