Un'idea di imprenditoria sociale rivolta alla dislessia e non solo. Intervista a Gloria Chiocci, vincitrice del Creativity Camp Umbria

Un progetto di grande valenza sociale che intende aiutare nell'apprendimento ragazzi e ragazze affetti da dislessia, cecità e mutismo: questi gli obiettivi del progetto di Gloria Chiocci, una ragazza ventunenne di Gubbio, dislessica, che è stata selezionata tra i vincitori del Creativity Camp Umbria, concluso nei giorni scorsi. Interessati dal suo progetto "Non Vedo, Non Parlo, Non Leggo... Aiutami Tu!" e dal suo evidente impegno nel campo della dislessia e non solo, l'abbiamo intervistata.
Salve Gloria e complimenti! Sei una delle vincitrici del Creativity Camp Umbria con un progetto che, se abbiamo compreso bene, intende sviluppare un'idea innovativa, in grado di produrre business, in relazione al tema della dislessia. Come sei venuta a conoscenza del Concorso giovanile d'idee promosso promosso dall'AUR (Agenzia Umbria Ricerche)?
Il mio progetto "Non Vedo, Non Parlo, Non Leggo... Aiutami Tu!" non intende sviluppare business, in quanto non è legato al "fare soldi", ma piuttosto è un'idea che amo definire d'Imprenditoria Sociale. Dove in molti possono aiutare, con poco, studenti affetti da D.S.A., Cecità e Sordità. È l'aiuto con cui molti permetteranno a questa "Idea d'impresa innovativa" di diventare grande nel sociale.
Sono venuta a conoscenza del concorso Creativity Camp mediante l'Università per Stranieri di Perugia, che io frequento. Un pomeriggio una delegazione dell'AUR è stata ospite della nostra Università e ci ha presentato questo bellissimo progetto. Subito mi sono incuriosita e la sera stessa ho scaricato il bando. E ho deciso di provare!
Tu sei una ragazza dislessica che attraverso un percorso particolare di consapevolezza e di apprendimento è riuscita a superare brillantemente i problemi che la dislessia comporta rispetto a percorsi di apprendimento standard. Quando ti sei resa conto di questa tua particolarità?
Non solo dislessica ma anche disgrafica e discalculica... sono una tutta Dis! Come ripeto spesso! Data la presenza di tutte e tre le componenti, per mia mamma già dai primi periodi di scuola delle elementari non è stato difficile accorgersi che qualcosa non andava... invertivo le lettere, scrivevo al contrario, leggevo molto lentamente ecc... ecc... Da lì a poco è arrivata la diagnosi e ho iniziato il mio percorso con gli strumenti compensativi, sia a scuola che a casa, e passo dopo passo sono arrivata fino a qua.
Quali sono state le tue prime reazioni e quali, invece, quelle nel tempo, e chi ti ha aiutato a sviluppare il tuo personale metodo di studio e di apprendimento?
Sicuramente la voglia di apprendere ad arrivare in fondo ai miei studi, abbinata a una costanza nello studio continua nel tempo e a un ottima dose di testardaggine! Senza dimenticare l'aiuto di mamma e di tutti coloro che in questi anni mi hanno accompagnato in questa lunga corsa ad ostacoli, ad esempio il logopedista e gli insegnanti! Ora sono tutti felici per questo mio importante traguardo.
Ci spieghi in cosa consiste il tuo progetto "Non sento, non parlo, non leggo... Aiutami Tu!" premiato dal Creativity Camp?
Si tratta di una piattaforma online che permetta a ragazzi affetti da D.S.A. (Disturbi specifici dell'Apprendimento) Sordità e Cecità di studiare quanto più autonomamente possibile, mediante l'aiuto delle nuove tecnologie, in collaborazione con insegnati o professionisti a distanza. La piattaforma è rivolta a ragazzi di scuole medie, superiori e università. Per aiutarli a superare la fase critica della vita di uno studente /adolescente affetto da queste patologie, che non vuole più studiare a casa con l'aiuto di una persona vicino, ma ha comunque bisogno di una persona che lo aiuti, magari, a leggere un testo troppo lungo. E allora cosa c'è di più stimolante per le nuove generazioni dello studiare da soli davanti a un pc, ma sapendo che se c'è un testo troppo lungo da leggere o hai altre difficoltà c'è chi ti può aiutare? La piattaforma oltre a questo racchiuderà tante altre possibilità di aiuto, sia per leggere che per scrivere, darà la possibilità di incontrarsi virtualmente, di conoscersi senza vergogna, di supportarsi e di confrontarsi, per crescere e per sviluppare e consolidare adeguate motivazioni di successo!
Come pensi di impiegare la somma che ti è stata assegnata con questo premio?
Come da bando, in corsi di formazione all'estero per la realizzazione della mia idea e nella diretta realizzazione di essa.
Ci parli di te? Cosa ami, quali sono i tuoi interessi specifici, le tue passioni...
Sono di Gubbio, ho 21 anni e ora sto frequentando il terzo anno di Comunicazione Internazionale e Pubblicitaria presso l'Università per Stranieri di Perugia. Il prossimo anno mi laureerò con una tesi sperimentale in Architettura dell'Informazione e Dislessia. Amo il conoscere, declinato in ogni sua forma. Il viaggiare, che ti porta a contatto con nuove persone e nuovi mondi. Il mio viaggio è anche quotidiano, dato che studio con ragazzi provenienti da tutto il mondo. Apprendo nuove culture spesso senza averne la consapevolezza! Amo la musica, le serate in discoteca o le più tranquille serate al pub tra amici. Amo il cinema, la moda, i libri, la musica, i concerti, e chi più ne ha più ne metta! Non mi fermo mai!
E per finire, cosa vuoi fare da grande? insomma qual è il tuo progetto di vita?
Ahi! Questa è una domanda difficile! Ne ho troppi di progetti di vita... Ti posso rispondere tra 10 anni????

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