Saverio Senni porta in scena le straordinarie memorie di Vincenzo Rabito

Venerdì 25 aprile alle 21, al Teatro Comunale "Luciano Bonaparte" di Canino, l’Associazione Culturale "Twain" propone lo spettacolo "A cavallo alli scarpe. Il racconto del Novecento di un contadino siciliano", una serata di teatro civile in forma di reading, a cura di Saverio Senni, docente universitario presso l’Università degli Studi della Tuscia, che ama definirsi “rabitologo” per la sua profonda passione e conoscenza della scrittura di Vincenzo Rabito, con la direzione artistica di Loredana Parrella. Lo spettacolo è ispirato alle straordinarie memorie di Vincenzo Rabito (1899-1981), pubblicate da Einaudi e divenute un caso letterario ed editoriale.
Le memorie di Vincenzo Rabito offrono una testimonianza diretta e autentica della vita di un contadino semi-analfabeta che ha attraversato il Novecento italiano, dalla Grande Guerra al dopoguerra, raccontando la storia d’Italia dal punto di vista di chi è stato spesso marginalizzato dalla storiografia ufficiale. La sua scrittura, fatta di un linguaggio unico e popolare, restituisce con forza le emozioni, le difficoltà e le contraddizioni di un’intera epoca, trasformando la sua esperienza personale in una memoria collettiva preziosa per comprendere la storia sociale e culturale italiana.
Saverio Senni, docente dell’Università della Tuscia, ha selezionato alcune letture che raccontano momenti cruciali della storia d’Italia in cui Rabito è stato protagonista o testimone diretto. Sarà un viaggio unico, emozionante e commovente nel Novecento, attraverso la voce di un “ultimo ma non un vinto”, come è stato definito Rabito.
Dichiara Saverio Senni: “Mi sono imbattuto in Terra matta perché qualcuno mi aveva parlato di questo testo scritto da un contadino siciliano, analfabeta, che raccontava la sua epopea del secolo. Ho comprato il libro per interessarmi anche alla storia rurale della Sicilia e sono diventato un ‘rabitologo’ per passione, non da studioso, ma per un coinvolgimento immediato e diretto con quel racconto. Nel 2017, in occasione del centenario della Grande Guerra, ho continuato a portare in scena questo reading in chiave di monologo, emozionandomi ogni volta, così come il pubblico, che applaudiva non per me, ma per la straordinaria potenza del testo".
L’evento si inserisce nelle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione, un’occasione per ricordare e riflettere sul valore della memoria storica e sull’impegno civile che da essa deriva.
Biglietti:
1 spettacolo: 10 euro
2 spettacoli: 15 euro
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
380.1462962 - info@cietwain.com

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