Al Parco di Turona torna l'appuntamento con le Merenne Borsenese

Martedì 22 aprile, dalle 9 a tarda serata, al Parco di Turona, a circa 5 chilometri dal centro abitato di Bolsena, torna il consueto appuntamento con le Merenne Borsenese. Organizzata dall'Associazione Idea con il patrocinio del Comune, la manifestazione si avvale anche della collaborazione della Misericordia, della Protezione Civile e di tante realtà volontarie che operano sul territorio. Riportare in auge questa festività e mandare avanti le tradizioni del territorio sono compiti che l'Associazione Idea persegue ormai da anni.
Ma perché a Bolsena la Pasquetta si festeggia di martedì? La celebrazione ha antiche origini. Tutto ha inizio da una festività religiosa, legata alla prima esposizione delle Sacre Pietre all'interno della Basilica di Santa Cristina che coincide proprio dopo la Pasqua, a due mesi esatti dalle celebrazioni del Corpus Domini. Anticamente i pescatori, i contadini e gli abitanti di Bolsena, si ritrovavano in chiesa per l'adorazione delle Pietre per poi andare, tutti insieme, a bivaccare nelle campagne limitrofe, consumando pasti frugali e prodotti tipici del territorio e bevendo il vino che loro stessi producevano (da qui "Merenne", merende, dal dialetto).
I bolsenesi si dilettavano anche a suonare strumenti per accompagnare danze e canti popolari, creando un clima di allegra ricreazione, giocando anche con i più piccoli. Sacro e profano si fondono ormai da tempo immemore, dando vita a una giornata all'insegna del divertimento e della spiritualità. Come è consuetudine, anche per l'edizione 2025, è previsto un grande picnic con barbecue e fuoco libero dove vige la regola del porta party (ognuno porterà le proprie stoviglie riutilizzabili), perché il convivio responsabile è il fulcro della festa.
Ma non esistono Merenne senza giochi popolari rivolti a grandi e a piccini, come il tiro alla fune, la corsa con i sacchi, la corsa con l'uovo, la gara su tavole di legno, la pignatta e altri passatempi con i quali si dilettavano i bambini di un tempo. Quest'anno la musica è affidata alla band bolsenese "Lenny Arancio e i Borderlime", gruppo composto da fraterni amici che con le loro sonorità blues e rock and roll, incarnano appieno lo spirito del Lago di Bolsena; a fine concerto, chi vorrà, potrà portare il proprio strumento per un Open Mic acustico.
Non mancheranno l'animazione, il ludobus e il truccabimbi (rivolti ai più piccoli) e in questa edizione troverà spazio anche la cultura con la presentazione di libri, letture di poesie, esposizioni di opere d'arte e passeggiate naturalistche/archeologiche all'interno del parco. Il rispetto per l’ambiente e per la natura sono da sempre temi centrali nello svolgimento delle Merenne, quest'anno rafforzati dalla presenza delle Rane (gruppo di volontarie e volontari che si incontra a cadenza mensile per pulire le spiagge del lago vulcanico più grande d'Europa), che faranno una riflessione sull'ecologia e sulle buone pratiche da mettere in atto per la salvaguardia dell'ambiente.
Saranno affiancate dal Biodistretto del Lago di Bolsena che si batte, già da tempo, contro lo smaltimento delle scorie nuceari della Tuscia e che raccoglierà firme contro questo crimine ambientale. Cibo, vino, musica, amore per la terra e tanto divertimento in una cornice naturalistica ricca di storia.

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