Al Teatro Mancinelli torna Veronica Pivetti con "L'inferiorità mentale della donna"

Penultimo appuntamento con la Stagione "Protagonisti" diretta da Pino Strabioli. Domenica 13 aprile alle 18 al Teatro Mancinelli di Orvieto torna Veronica Pivetti con lo spettacolo in abbonamento "L'inferiorità mentale della donna" che nasce dalla provocatoria domanda: "L'idea che le donne siano state considerate, per secoli, fisiologicamente deficienti può suggerirci qualcosa?". In scena testi che in pochi conoscono, fra i più discriminanti, paradossali e, loro malgrado, esilaranti scritti razionali del secolo scorso. Moderna Mary Shelley, grazie a bizzarre teorie della scienza e della medicina, Veronica Pivetti racconta l'unico, vero, orrorifico Frankenstein della storia moderna: la donna.
"Come stanno le cose riguardo ai sessi? Un vecchio proverbio ci suggerisce: capelli lunghi, cervello corto". Esordisce così Paul Julius Moebius – assistente nella sezione di neurologia di Lipsia – nel piccolo compendio “L’inferiorità mentale della donna” scritto nel 1900, opportunamente definito un evergreen del pensiero reazionario. Donne dotate di crani piccoli, peso del cervello insufficiente… secondo Moebius le signore sono provviste di una totale mancanza di giudizi propri. Non solo. Le donne che pretendono di pensare sono moleste e “la riflessione non fa che renderle peggiori”. A queste dichiarazioni fa eco il medico, antropologo, giurista e criminologo italiano Cesare Lombroso: le donne mentono e spesso uccidono, lo dicono i proverbi di tutte le regioni. Fortunatamente, i cervelli delle donne sane pesano più di quelli delle donne criminali. Ed ecco un rapido excursus su delitti eccellenti, per esempio quello compiuto da Agrippina, o da Leonarda Cianciulli, la saponificatrice di Correggio.
Ad accompagnare Veronica Pivetti sul palco, il musicista Anselmo Luisi che, insieme all’attrice, eseguirà canzoni vecchie e nuove ispirate alla figura femminile. Con questo spettacolo, impreziosito da deliranti misurazioni dell’indice cefalico a cui Veronica si sottopone con la sua ironia, raggiungeremo l’acme della cultura maschilista. Paziente lei stessa – causa una passata depressione – Pivetti non manca di raccontare al pubblico alcuni singolari episodi personali e di ricordare, con le parole di Lombroso, che “il maschio è una femmina più perfetta”.
Biglietti disponibili in prevendita su TicketItalia o presso la biglietteria del Teatro Mancinelli dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 18.30.

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