Claudia Fofi racconta la malattia mentale nel romanzo "Uisciueriar"

Una piccola storia in una storia più grande: l'impatto e il significato della cosiddetta Legge Basaglia sulle persone malate e sulle loro famiglie. Un commosso riconoscimento verso chi liberò i malati e li fece riconoscere come persone. Di questo parla "Uisciueriar", il primo romanzo di Claudia Fofi edito da ExCogita Editore, che sarà presentato venerdì 28 febbraio, alle 21, alla Biblioteca Intercomunale "Ulisse" di Tavernelle, frazione di Panicale. A dialogare con l’autrice saranno Sabrina Caciotto e Sergio Pasquandrea.
Il romanzo è ambientato nella Gubbio della fine anni '70 e racconta la storia della presa di coscienza dell'undicenne Beatrice e del suo nucleo familiare rispetto alla condizione di Anna, sua madre, che si è chiusa in casa in preda a una forte depressione e non vuole uscire più.
All'epoca la malattia mentale era vissuta come una maledizione, "Uisciueriar" mostra in che modo l'approccio alla cura e al superamento dello stigma abbia ricevuto un'enorme spinta dalle rivoluzioni della psichiatria di quel periodo storico in cui tutto cambiava. Il romanzo riesce nell'intento di parlare con delicatezza del disagio mentale, facendosi aiutare dal mondo dell'infanzia, che è capace di guardare oltre e di superare la diffidenza e la paura.
Claudia Fofi vive a Gubbio. È formatrice vocale, cantautrice e autrice, poetessa e scrittrice, organizzatrice di eventi culturali, direttrice artistica del Festival Umbria in Voce. Con le sue canzoni ha vinto il Premio Ciampi nel 2001, il Premio Scrivi la tua canzone Grinzane Cavour per il miglior testo nel 1996 (presidente giuria Fabrizio de Andrè), il Premio Logic al Mantova Musica Festival, finalista due volte al Premio Musicultura. Ha pubblicato tre album di canzoni (1998, 2003, 2019) e due raccolte di racconti brevi tratti da scritture social, “Post-Post” (2019) e “Una volta, all'improvviso” (2023), con Bertoni Editore.
Nella poesia ha esordito nel 2016 con “Odio le ragioniere”, Ed. Secop. Nel 2023 è uscita la sua seconda raccolta poetica, “Etica della parola dolce”, con Arcipelago Itaca. Nel 2024 è uscita una nuova raccolta con l'editore Animamundi, “Le ossa cantano”. Con la silloge inedita “Il delta della lingua” ha ricevuto una menzione di merito al Premio Gozzano 2018. Finalista Premio Carrera 2021. Con la raccolta “Etica della parola dolce” è stata finalista al Premio Pagliarani 2022.

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