"La Grande Emigrazione 1861-1924. Terre promesse, destini incerti. La storia degli emigranti partiti da Ficulle"
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A coronamento del progetto "Turismo delle Radici" il Comune di Ficulle sabato 22 febbraio alle 17 presenterà al Teatro San Lorenzo il libro "La Grande Emigrazione 1861-1924. Terre promesse, destini incerti. La storia degli emigranti partiti da Ficulle". La pubblicazione consentirà al lettore di avere una visione più ampia del fenomeno della Grande Emigrazione a Ficulle, inserendo la vicenda storica nel contesto del territorio umbro e dell'Italia intera. Il lavoro consente di avere una visione ampliata della mostra che, inaugurata a settembre, è stata allestita presso la Cripta "Monaco Graziano".
Questo progetto, a partire dall'approfondimento storico, si è abbinato alla festa del patrono, Sant'Eumenio, combinando storia e tradizione, un mix culturale che ha cercato di attrarre l'italo-discendente invitandolo a fare un tuffo nel passato alla ricerca delle sue radici. La progettualità proposta dal Comune e finanziata da italea-Comune delle Radici, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, dall'UE e dal Ministero della Cultura, non prevedeva una così ambiziosa conclusione resa possibile dalla generosa dedizione e dalla passione di chi ha dato la sua disponibilità per l'allestimento della mostra e la creazione della pubblicazione. La collaborazione tra le varie associazioni poi ha fatto da cornice ad un percorso che si conclude ma ci lascia sicuramente più ricchi di prima.
"Aspettiamo tutti all'ultimo appuntamento - afferma Francesca Barbini, consigliera comunale - che vede nella presentazione del libro il momento finale di un percorso di novità e crescita per la nostra comunità residente e non, del presente e del passato...e, perché no, anche del futuro. Ricordare la Grande Emigrazione degli italiani nel passato può essere la giusta chiave per leggere anche i fenomeni migratori del presente. Un'analisi realistica che, partendo dall'oggettività storica, potrebbe anche suggerire nuove chiavi di lettura di una verità effettuale che è sempre più presente a noi stessi".
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