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Conferenza ISAO per gli 800 anni del Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi

lunedì 27 gennaio 2025

Per ricordare gli 800 anni del Cantico delle Creature di Francesco di Assisi, l'inizio davvero in sommo stile della letteratura italiana, venerdì 31 gennaio il dantista Simone Barlettai offrirà una bella interpretazione critica, anche mirando al contorno storico che accompagnò la creazione di mirabile testo. "Laudato Si': Francesco tra storia e letteratura", il titolo dell'appuntamento promosso dall'Istituto Storico Artistico Orvietano in programma alle 17.30 all'Auditorium "Gioacchino Messina" di Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.

"La figura di San Francesco d'Assisi - anticipa l'architetto Raffaele Davanzo, presidente dell'Isao - è senza dubbio tra le più note all'interno dell'agiografia cristiana; e oltre ad essere il santo patrono d'Italia è universalmente conosciuto da tutti. Innumerevoli sono gli episodi della sua vita divenuti leggendari, così come il suo profondo rapporto con Dio e con la povertà. Insieme alla sua vita è degna di nota la sua produzione letteraria che vede nel Cantico delle Creature, o Cantico di Frate Sole il suo componimento più celebre, sia dal punto di vista dei contenuti che, cosa ancor più interessante, da quello linguistico. Un inno alla vita; una preghiera permeata da una visione positiva della natura, poiché nel creato è riflessa l'immagine del Creatore: da ciò deriva il senso di fratellanza fra l'Uomo e tutto il Creato". 

Simone Barlettai è docente di lettere nella scuola secondaria superiore, è laureato in Lettere e Storia e Civiltà presso l'Università degli Studi di Pisa, con tesi sulla Commedia e sulla "Cronica" di Salimbene de Adam da Parma; è autore di libri su Dante e la Commedia ed ha pubblicato articoli su temi danteschi e medievali su riviste cartacee e telematiche italiane e straniere; ha inoltre partecipato a conferenze e convegni internazionali sempre in ambito dantesco. Questa conferenza, e la precedente sul Paradiso Dantesco tenuta dal professor Massimo Seriacopi, sono state pensate sia per celebrare gli 80 anni dalla fondazione dell'Isao, ma anche a ricordo di Francesco, uno dei più grandi italiani, in occasione  dei suoi centenari ricorrenti in questo periodo (il 2026 sarà l'ottavo centenario dalla sua morte). E non dimenticando i temi giubilari che in quest'anno 2025 sono ovviamente permeati dal desiderio, e dalla necessità, di quella Pace nell'Amore che per Francesco fu la sua vera e unica stella polare.