Alla scoperta di Civita di Bagnoregio, dove il tempo è sospeso
Venerdì 27 dicembre alle 14.30 in compagnia di Anna Rita Properzi ,guida turistica e ambientale escursionistica, approfittando dell'atmosfera natalizia, sarà possibile visitare Civita di Bagnoregio, un tempo conosciuta come "la città che muore", un borgo fuori dal tempo, raggiungibile solo tramite un lungo ponte pedonale che attraversa la Valle dei Calanchi.
"Apprezzeremo l’atmosfera tranquilla e romantica, godendoci il borgo nel primo pomeriggio - anticipa la guida - senza folla e con la luce brillante del sole che scende illuminando le argille della valle dei calanchi e i tufi rossi con cui furono costruite le case. Il colle tufaceo su cui sorge Civita di Bagnoregio è minato alla base dalla continua erosione di due torrentelli che scorrono nelle valli sottostanti e dall’azione delle piogge e del vento che agiscono sulle sabbie pleistoceniche che formano la base su cui sorgeva la città.
Questa base di sostegno, lentamente ma inesorabilmente nel tempo ha perso delle parti con il conseguente crollo di abitazioni, chiese e porte della città. Civita di Bagnoregio è conosciuta nel mondo anche per aver dato i natali a San Bonaventura grande filosofo e teologo della Chiesa cattolica.
La definizione di Civita come città che muore è nata dalla penna di un figlio di questa terra, lo scrittore, saggista e critico Bonaventura Tecchi nato a Bagnoregio nel 1896. Per il borgo, dove resistono a vivere appena undici person , nonostante la definizione città che muore, in questo luogo tutto parla di vita, di rinascita e di colori in una dimensione assolutamente unica lontana dai rumori della città e dai ritmi frenetici della vita moderna. Si può arrivare al borgo di Civita solamente a piedi attraverso un ponte pedonale, costruito nel 1965, che è andato a sostituire l’originale sede stradale che faceva da collegamento naturale alla collina che è stato distrutto dall’erosione nel tempo.
Dalla città si può ammirare il bellissimo panorama contornato da creste bianche scolpite dal vento e dall’acqua, i cosiddetti Calanchi. La Valle dei Calanchi è un ambiente unico per le incredibili forme del paesaggio, candidato a Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Apparentemente scolpiti da mani artistiche e fantasiose i calanchi sono invece realizzati da secoli di erosione delle sabbie antiche e dei tufi vulcanici. Noi apprezzeremo l’atmosfera di un tempo godendoci il borgo senza folla e con la luce brillante del sole che scende illuminando le argille della valle e i tufi delle abitazioni".
La durata è di circa tre ore. La quota individuale è di 17 euro e include la visita guidata (10 euro), l'ingresso a Civita di Bagnoregio (5 euro) e il servizio navetta (2 euro).
Per ulteriori informazioni e prenotazioni (necessarie):
333.4912669 (anche WhatsApp) – annaritaproperzi@gmail.com
https://annaritaproperzi.it/prenota-la-passeggiata/
https://t.me/lepasseggiatediannarita