"Doctor Marigold's Prescriptions", lettura teatrale e introduzione al monologo di Charles Dickens al Carmine
Con l'approssimarsi delle festività natalizie, il Club "Amici della Stampa", desideroso di intavolare rapporti proficui con gli istituti scolastici della città, e l'Università delle Tre Età di Orvieto, non nuova alla collaborazione con le scuole del territorio, organizzano una piacevole e interessante iniziativa culturale, che ha incontrato l'entusiasta e piena adesione della Scuola Secondaria di Primo Grado "Luca Signorelli" dell'Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi. Venerdì 6 dicembre alle 10.30, al Teatro del Carmine, gli allievi e le allieve delle classi terze assisteranno a una lettura teatrale dell'attore Gianluca Foresi tratta dal brillante racconto di Charles Dickens "Doctor Marigold's Prescriptions (Doctor Marigold e le sue prescrizioni)".
La lettura sarà introdotta dal giornalista Davide Pompei, vice presidente del Club "Amici della Stampa" di Orvieto, e dalla scrittrice Laura Ricci, che ha recentemente curato e tradotto, per Robin Edizioni, la prima versione integrale in italiano del geniale testo di Dickens. Sia Foresi che Ricci sono, tra l'altro, docenti dell'Unitre, in quanto tengono, rispettivamente, i corsi di Lettura emozionale e di Scrittura creativa. La matinée si concluderà, naturalmente, con l'intervento degli alunni e delle alunne che vorranno condividere le loro impressioni, domande e considerazioni.
L'iniziativa intende presentare a un pubblico adolescente qualche aspetto della figura del celebre scrittore britannico Charles Dickens (1812-1870), che non fu solo un grande romanziere, ma autore di teatro e attore, fine lettore delle sue opere, giornalista ed editore. Alcuni dei suoi romanzi e racconti vengono comunemente proposti anche nella letteratura giovanile: tra questi, ad esempio, la novella Canto di Natale e questo racconto monologante, forse meno noto al pubblico italiano, che ha come protagonista Doctor Marigold, compreso insieme ad altri nel numero speciale natalizio del 1865 della rivista "All The Year Round", di cui Dickens era editore.
Una novella in cui il Natale, festività molto importante per lo scrittore, fa da sfondo al lieto fine. Per inciso, il successo di questo racconto fu tale che in Inghilterra e negli Stati Uniti, tra il 1866 e il 1870, Dickens eseguì settantaquattro letture pubbliche interpretando la parte di Doctor Marigold, l'indimenticabile venditore ambulante protagonista e narratore del frizzante monologo.
Doctor Marigold, infatti, è uno scanzonato venditore ambulante che con il suo carro viaggia e organizza aste di cianfrusaglie sulla pubblica piazza in vari luoghi dell'Inghilterra. Intelligente, scherzoso e ironico, un po' sbruffone ma profondamente buono, ha una moglie acida e arcigna e una fragile piccola figlia che la madre maltratta e che, una sera, gli muore tra le braccia. La moglie, sentendosi responsabile, si suicida, e Marigold continua a viaggiare solo e, nonostante le brillanti apparenze, molto triste finché non raccoglie, abbandonata e strapazzata in un circo, una bambina sordomuta, che adotta e a cui dà il nome della figlioletta morta, Sophy.
Riverserà sulla bambina tutto il suo amore e, improvvisandosi suo maestro, troverà il modo di insegnarle i primi rudimenti della lettura e della scrittura. Comprendendo che non sono sufficienti a darle un futuro migliore, si separa per due anni, di comune accordo, dalla bambina divenuta ormai adolescente, mandandola a studiare in un istituto specializzato. Nel tempo che trascorrerà lontano da Sophy, allestisce un secondo carro interamente dedicato a lei: un confortevole e grazioso carro-biblioteca dove raccoglie i libri che, al suo ritorno, la ragazza potrà leggere e, non contento di storie già lette da altri, un libro speciale che comprende le storie inedite che lui scrive espressamente per lei (e che altro non sono che i restanti racconti racchiusi nel numero speciale natalizio di "All The Year Round").
Qualche tempo dopo il gioioso ritorno, Sophy sposa un giovane sordomuto conosciuto in istituto e si trasferisce con lui in Cina. Nasce una bambina che Marigold, senza nulla chiedere per delicatezza, pensa sia anche lei sordomuta. E invece, la vigilia di Natale dell'anno 1864, mentre dopo una cena luculliana nel carro biblioteca Doctor Marigold se ne sta a sonnecchiare, arriva a sorpresa, a svegliarlo, proprio la sua nipotina, che è una vispa splendida bambina che sente e che parla.
L'intenzione degli organizzatori, condivisa dalla scuola che ha convintamente aderito, è quella di ricordare il Natale con una storia che, oltre a porgere un esempio d'amore, di bontà e generosità in modo divertente e senza retorica, attribuisce grande importanza alla lettura e alla scrittura: il tutto attraverso il testo di un grande scrittore che, oltre a una vita avventurosa e di successo, ha avuto un'infanzia e un'adolescenza difficili e, anche per questo, ha dedicato una grande attenzione a questa fascia di età in molti suoi racconti e romanzi.