Il filosofo e teologo Vito Mancuso presenta il libro "Destinazione Speranza"
"Non si può sopprimere la speranza se si vuole far fiorire la vita". Lo ha ben chiaro il teologo lombardo, Vito Mancuso, docente di Teologia Moderna e Contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, autore di innumerevoli saggi, a volte finiti al centro di aspre polemiche per la presunta incompatibilità di alcune sue tesi con il nucleo teologico-dogmatico tradizionale della fede cristiana. L'ultimo, "Destinazione Speranza" (Garzanti, 2024), arrivato in libreria da poco più di un mese, e pronto ad essere presentato martedì 3 dicembre alle 17 all'Auditorium "Gioacchino Messina" di Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto nell'ambito di un incontro dedicato a "Il Metodo Kant" che sarà introdotto da Franco Raimondo Barbabella.
L'iniziativa è promossa dall'Associazione Culturale "Il Pensiero. Studium Civitatis" con il sostegno e il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, la Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto, il Comune e l'Università delle Tre Età in concomitanza con la decima edizione di "Orvieto in Philosophia", a chiusura del progetto della Decade Kantiana avviato nel 2014 che in questi anni ha visto confrontarsi ad Orvieto i più importanti filosofi italiani davanti una platea di migliaia di studenti. Al centro del lavoro del filosofo e teologo Vito Mancuso, la costruzione di una teologia laica, nel senso di un rigoroso discorso su Dio, tale da poter sussistere di fronte alla filosofia e alla scienza.
Cuore delle 288 pagine del volume, invece, quella necessaria luce in fondo al tunnel da difendere e incoraggiare. "In un presente dominato da terribili conflitti, disastri ambientali e inquietudini diffuse, guardare al futuro con ottimismo sembra un’impresa sempre più ardua: ripiegandosi su se stesso, l’uomo sta a poco a poco perdendo la speranza in un domani migliore. Viene dunque da chiedersi 'Che cosa posso sapere?', 'Che cosa devo fare?', 'Che cosa mi è lecito sperare?'. Cercando di rispondere a queste tre fondamentali domande, formulate per la prima volta da Kant, Mancuso guida alla ricerca del significato più profondo e autentico della vita.
Togliendo alla ragione ogni pretesa di possedere un sapere su Dio e sull’avvenire, 'Destinazione Speranza' rifonda il senso dell'esistenza su un presupposto inedito e dirompente: la libertà di obbedire. Se saremo in grado di essere noi stessi in relazione con gli altri, di resistere all’egoismo favorendo la solidarietà, di ridare valore alla dimensione morale al fine di agire con responsabilità, allora non tutto sarà perduto: solo così, infatti, potremo definirci donne e uomini davvero liberi e guardare con speranza, ragionevole e fondata, al futuro che ci attende", così come teorizzato in parte già nell'illuminante "Non ti manchi mai la gioia. Breve itinerario di liberazione" (Garzanti, 2023).
Acquisto e firmacopie al termine dell'incontro presso la Libreria Giunti al Punto, nell'Atrio di Palazzo dei Sette.
Per ulteriori informazioni:
0763.341795
www.orvietostudi.it