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"Viaggio nelle Case Sospese©", al via il secondo ciclo di conferenze

mercoledì 16 ottobre 2024

Sabato 19 ottobre, alle 16, nell'ex Scuola Elementare di Sugano, si svolgerà il secondo ciclo di conferenze organizzato dall’Associazione épossibile, nell’ambito del progetto "Viaggio nelle Case Sospese©". Dopo una breve presentazione a cura di Mara Luigia Alunni, che inquadrerà questa seconda edizione nel percorso generale del progetto, si susseguiranno gli interventi dei relatori previsti dal programma. 

Inizierà Fairouz Mohammedi, insegnante e pubblicista, che con il tema "Borghi italiani tra identirà e abbandoni" parlerà dell’evoluzione storico-sociale dei piccoli centri italiani. Seguirà Sabina Bordino, insegnante, che affronterà l’attualità del concetto di non-luogo con l’intervento “Luogo e non luogo. Il sospeso collettivo presente". 

Gaia Rotili, storica dell’arte, illustrerà le influenze dei modelli culturali con l’intervento dal titolo "Arte non-arte. Storia ed evoluzione del concetto di bellezza". Sarà, quindi, la volta di Rocco Luigi Mangiavillano, educatore professionale, che,con il tema "L'animazione socio-culturale come pratica sociale" condividerà la sua esperienza pluriennale sulla relazione tra cultura e socialità.  

Alcune insegnanti interverranno, infine, per parlare delle collaborazioni in corso tra l’Associazione èpossibile e le scuole, illustrando le iniziative che sono state programmate e che si svolgeranno durante il prossimo anno scolastico. Finora interessati l'Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio e l'Istituto di Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico "Majorana-Maitani" per il quale interverranno le professoresse Francesca Vincenti e Giulia Ruina.

L’incontro prevede momenti interattivi, in coerenza con uno dei principi cardine dell'associazione, e cioè la partecipazione, strettamente collegata alla creatività. Al termine, insieme agli immancabili buoni sapori da assaggiare, ci sarà la visita a due "Case Sospese" di Sugano, messe gentilmente a disposizione dalle proprietarie Maria Paola Stella e Mara Luigia e Stefania Alunni.

Questa esperienza, come avvenuto durante la prima edizione, renderà tangibili i principi del progetto, traducendoli in una pratica attiva e generatrice. La visita alle "Case Sospese" è, infatti, il "viaggio" che fa da incipit al progetto stesso e, come ogni viaggio, offre possibilità di vedere cose nuove. 
In questo caso, anche in ciò che si è visto tante volte, e lì scoprire il nuovo e il futuro.