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Comunità energetiche e solidarietà alla Madonna del Busso di Panicarola con l'arcivescovo Maffeis

mercoledì 25 settembre 2024

La Comunità Energetica Rinnovabile del Trasimeno sta promuovendo una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i potenziali interlocutori interessati al fine di ampliare la fascia di soci attivi. Ed è in questo contesto che si inserisce l’iniziativa promossa dal Comitato per i Festeggiamenti della Madonna del Busso di Panicarola prevista per sabato 28 settembre alle 15.30 presso gli impianti della festa: parteciperà come ospite d’onore monsignor Ivan Maffeis, arcivescovo della Diocesi di Perugia e Città della Pieve, che parlerà di CER e solidarietà con Andrea Bernardoni, presidente CER Trasimeno e con il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico. Il convegno verrà coordinato e presieduto da don Leonardo Romizi parroco di Panicarola, Macchie e Sant’Arcangelo.

Le comunità energetiche rinnovabili sono reti locali che generano energia e la condividono tra loro: la CER può essere composta da privati cittadini, piccole e medie imprese, enti del terzo settore, amministrazioni locali ed enti religiosi. Questi soggetti possono costituire una comunità energetica e godere degli incentivi a sostegno fissati dal Decreto Ministero dell’Ambiente del 24 gennaio 2024. Le comunità energetiche assicurano vantaggi collettivi, permettono di ridurre l’utilizzo di fonti fossili per la produzione di energia; quindi, di diminuire le emissioni di gas serra nell’ambiente ma garantiscono anche benefici individuali: chi aderisce a una comunità energetica, infatti, ha un risparmio grazie a compensazioni economiche per lo scambio di energia e a incentivi statali.

A Castiglione del Lago si è costituita la Comunità Energetica Rinnovabile del Trasimeno, il cui statuto e regolamento la individuano come CER solidale poiché parte degli utili verrà destinata a combattere la povertà energetica delle famiglie e delle persone più vulnerabili. Con questa visione, il Comune di Castiglione del lago ha aderito alla CER del Trasimeno, mettendo a disposizione della stessa alcuni impianti fotovoltaici in corso di attivazione e indicato altre superfici, su cui installare, anche da parte di soggetti investitori, ulteriori impianti che confluiranno nella comunità.

La volontà di coinvolgere le parrocchie non è spontanea ma segue la forte sollecitazione da parte della Chiesa e deriva dall’attenzione nei confronti dei problemi ambientali cresciuta in seguito all’Enciclica Laudato Si' pubblicata da Papa Francesco nel 2015. La custodia del pianeta è il tema centrale dell’enciclica e papa Francesco mette al centro il tema attualissimo dell’intrinseco legame tra l’uomo e la Terra, il sociale e l’ambiente: «Un vero approccio ecologico, diventa sempre un approccio sociale, chiamato ad integrare la giustizia con la salvaguardia dell’ambiente, per ascoltare tanto il grido della terra, quanto il grido dei poveri. Avere cura dell’ambiente e occuparsi delle persone in povertà sono intrinsecamente connessi e sono facce della stessa medaglia».

La Chiesa tutta partecipa a questi cambiamenti, considerato anche che il tempo che stiamo vivendo impone a tutta la comunità cristiana una riflessione sugli stili di vita e il rapporto tra l’umanità e l’ambiente. Un passo importante, scopo di questa prima iniziativa, per avviare un percorso di maturazione e sensibilizzazione del territorio sul tema CER, in particolare tramite il coinvolgimento delle famiglie e persone più vulnerabili.