Con il concerto "Viva Vivaldi" cala il sipario su "Suoni in Cripta 2024"

Si avvicina la chiusura della rassegna musicale "Suoni in Cripta 2024", evento culturale di grande rilievo organizzato dall'Associazione Culturale Arisa che ha animato una serie di concerti, con corali di diverse realtà, dedicati ai grandi maestri della musica classica. Lunedì 26 agosto alle 19 nella Cripta della Basilica del Santo Sepolcro di Acquapendente, si terrà l'evento conclusivo intitolato "Viva Vivaldi", un tributo al genio di Antonio Vivaldi, che si preannuncia come un’esperienza indimenticabile sia per gli appassionati di musica, sia per coloro che desiderano vivere un momento di pura bellezza artistica in uno scenario carico di storia e spiritualità.

La serata sarà introdotta da una breve conferenza dell'architetto Renzo Chiovelli dal titolo "Da San Rocco e il suo primo miracolo a Sant’Ermete testimone di fede, patrono della città di Acquapendente", un’occasione per approfondire le vicende storiche e religiose che hanno segnato la storia della città, con un focus particolare sulla figura di Sant’Ermete, al quale la serata conclusiva della rassegna è dedicata. Il concerto vedrà protagonista l’Ensemble Francigena. Al violino solista, Sayako Obori nell’esecuzione de "Le Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi.

L’Associazione Arisa con il progetto "Francigena Musica", il suo ideatore Romano Gordini e il Maestro Alessio Chiuppesi sono da anni impegnati nella promozione della cultura musicale nel territorio ed hanno voluto concludere la rassegna con un omaggio a Vivaldi, una scelta che sottolinea l'importanza di riscoprire e valorizzare il patrimonio musicale italiano, attraverso l'esecuzione delle opere di uno dei suoi massimi rappresentanti. L’evento, oltre a rappresentare un momento di grande spessore artistico, è anche un tributo a Sant’Ermete, figura simbolica e spirituale di Acquapendente, la cui festa si celebra proprio in questi giorni.