Gianrico Carofiglio presenta il romanzo "L'orizzonte della notte"

"Non so dire se avessi deciso già quella mattina, al momento di andare in tribunale, che sarei rimasto in aula ad aspettare la sentenza. Forse sì o forse no. Mi sedetti sulla sedia del pubblico ministero, su quella di un giudice popolare, su quella del presidente, poi entrai nella gabbia degli imputati. Per vedere il mondo attraverso le sbarre". È uno dei passaggi più significativi de "L'orizzonte della notte" (Einaudi, 2024), l'ultimo lavoro di Gianrico Carofiglio.
Un romanzo poderoso e commovente che segna il ritorno dell'avvocato Guido Guerrieri. Un’avventura processuale enigmatica, dal ritmo impareggiabile, che si intreccia ad un’affilata meditazione sulla perdita e sul rimpianto, sulle inattese sincronie della vita e sulla ricerca della felicità. La storia è quella di una donna che ha ucciso a colpi di pistola l’ex compagno della sorella. Legittima difesa o omicidio premeditato? La Corte è riunita in Camera di Consiglio.
In attesa della sentenza l’avvocato ripercorrerà le dolorose vicende personali che lo hanno investito nell’ultimo anno, interrogandosi sul tempo trascorso, sul senso della sua professione, sull’idea stessa di giustizia. A presentare le 288 pagine sarà direttamente l'autore, ex magistrato che ha lavorato come pretore a Prato, pubblico ministero a Foggia e come sostituto procuratore alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, la città dove è nato nel 1961.
Senatore dal 2008 al 2013, ha debuttato come autore – oltre 6 milioni le copie vendute e tradotte in 28 lingue – nel 2002 con "Testimone Inconsapevole", edito da Sellerio, inaugurando il genere del legal thriller italiano. Il romanzo, che introduce il personaggio dell'avvocato Guerrieri, ottiene vari riconoscimenti riservati alle opere prime, tra cui il Premio del Giovedì "Marisa Rusconi", il Premio Rhegium Iulii, il Premio Città di Cuneo e il Premio Città di Chiavari.
Venerdì 21 giugno alle 18 sarà alla Biblioteca Comunale di Acquapendente, in Via Cantorrivo 13, per inaugurare l'edizione 2024 della rassegna estiva "Cultura alla Fonte della Rugarella", resa possibile grazie al finanziamento concesso al Comune di Acquapendente e alla Biblioteca Comunale dalla Regione Lazio, nell'ambito della Legge Regionale 24/2019 a sostegno di biblioteche, musei e archivi, che proseguirà con altri otto incontri serali all'aperto, nella Piazzetta della Rugarella, rigorosamente ad ingresso libero.
Venerdì 28 giugno alle 21.30 sarà ospite lo sceneggiatore e produttore cinematografico Michele Zatta, dirigente di Rai Fiction, che presenterà il romanzo "Forse un altro", con la partecipazione di Nicolò Galasso, attore della serie "Mare Fuori" nel ruolo di 'O Pirucchio. A seguire, venerdì 5 luglio alla stessa ora, Dacia Maraini che presenterà "In nome di Ipazia. Riflessioni sul destino femminile", un'occasione di profonda riflessione sull'uguaglianza di genere.
Martedì 9 luglio alle 21.30 il medico Giuseppe Tartaglione parlerà del suo successo editoriale "Il cibo ci salverà", mentre venerdì 19 luglio alla stessa ora sarà ospite Giovanni Impastato, autore del libro "Mio fratello. Tutta una vita con Peppino". Le altre serate sono in compagnia del giovane ornitologo Francesco Barberini e l'attore e regista Pino Strabioli (giovedì 18 luglio), i filosofi Sara Del Bello e Luciano Dottarelli (domenica 21 luglio), lo scrittore, documentarista e camminatore Marco Saverio Loperfido (giovedì 25 luglio) e infine con l'Associazione Archeo Acquapendente (venerdì 28 luglio) per un viaggio nella storia della città.

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