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Cinzia Leone presenta il romanzo "Vieni tu giorno nella notte"

sabato 13 aprile 2024

"Un kamikaze si fa esplodere in un locale a Tel Aviv. Nella strage muore un giovane, si chiama Arièl Anav, è italiano e indossa la divisa dell’esercito israeliano. All’arrivo all’aeroporto Ben Gurion ai genitori, Micòl e Daniel, viene comunicato che per riavere il corpo del figlio dovranno attendere: lui e il terrorista suicida erano così vicini che la deflagrazione ne ha mischiato i resti. Come si chiama chi è orfano di un figlio? La parola non esiste. I figli ci crescono accanto ma di loro non conosciamo che una minima parte, il resto è mistero. Con i figli non si fanno calcoli, i figli si perdono e si ritrovano, ma Micòl il suo non può più ritrovarlo.

Alla ricerca degli ultimi giorni di Arièl, la madre scopre i suoi segreti: un amore che scavalca muri e un’amicizia che può rovesciare il destino. Passioni inaspettate e fragilità misteriose, ferite che si rimarginano solo affondando la lama. Insieme a lei, con rimpianto e rabbia, con orgoglio e atroce nostalgia, anche il padre, la nonna, l’amante e l’amica affrontano il lutto. Ciascuno ha in testa il suo Arièl e ciascuno vuole inseguirlo dove non può più raggiungerlo. Tutti riusciranno a ricucire il passato e ritrovare se stessi. La morte chiama la morte, ma la vita pretende la vita e allo spartito scritto dal destino Micòl scoprirà di poter cambiare il finale. Le persone non si perdono, siamo noi che pensiamo di averle perdute.

In uno scenario intriso di rivalse, dove ogni pietra, ogni proiettile e ogni missile, grida vendetta per un figlio, un fratello, un padre, o un amante perduto, Cinzia Leone intreccia con ritmo incalzante i destini di personaggi indimenticabili in bilico tra le utopie e l’incanto dei corpi, tra il desiderio di appartenere a una comunità e le febbri collettive che portano alla violenza". Lo fa nelle 420 pagine di un romanzo attuale, drammatico e d'amore, come "Vieni tu giorno nella notte" (Mondadori, 2023) vincitore del Premio Fuori! 2024 che offre l'opportunità di scoprire come si vive la quotidianità in una delle più grandi città del Medio Oriente e dell'unica democrazia dell'area, dove l’omosessualità, ad esempio, non è un reato e anzi è parte della vita e che sarà presentato martedì 16 aprile alle 17.30 nella Sala Consiliare del Comune di Orvieto.

Giornalista, scrittrice e autrice di graphic novel, l'autrice – suoi i romanzi "Liberabile" (Bompiani 2009), "Cellophane" (Bompiani 2013) e "Ti rubo la vita" (Mondadori 2019) e alcune storie a fumetti – che collabora con il Corriere della Sera e Il Foglio dialogherà con i giornalisti Roberto Conticelli, Ruben Della Rocca e Alessandro Maria Li Donni. Prevista la lettura di alcuni brani del libro – significativi rispetto a storia e attualità, ma anche amore e famiglia – a cura di Alberto Romizi, vicepresidente dell'Unitre Orvieto, promotrice dell'evento insieme al quotidiano online OrvietoLife.it. Al termine, il firmacopie con una sorpresa personale dell'autrice.

L'ingresso è libero.