Gianluca Belei presenta "Diario Fotografico. Forme di Comunità a Lugnano in Teverina"

Sabato 23 marzo alle 18.30 nella Sala Consiliare di Palazzo Pennone sarà presentato "Diario Fotografico. Forme di Comunità a Lugnano in Teverina" curato da Gianluca Belei. Il libro è stato prodotto e pubblicato dal Cesvol e patrocinato dal Comune e dal'Unitre di Lugnano in Teverina. L’iniziativa si propone di "favorire una riflessione sulla ricchezza sociale, culturale e comunitaria di un piccolo paese dell’Umbria rappresentativo dei 5521 piccoli comuni italiani abitati da meno di 5.000 persone. Il 69,92% del numero totale dei comuni italiani che rappresentano la vera spina dorsale dell'Italia. Le storie di attività delle associazioni di Lugnano in Teverina, uno de "I Borghi più velli d’Italia", raccontate nelle immagini di  Belei, dimostrano come il rispetto della storia e delle  tradizioni  di un antico territorio  possa accompagnare  l’evoluzione sociale e culturale delle comunità nella realtà presente affidandosi all'opera instancabile del volontariato.

Di seguito la dichiarazione del vicesindaco, Alessandro Dimiziani:

Lugnano è un paese "socialmente biodiverso" legato profondamente all'associazionismo

Parlare di biodiversità oggi, ci fa pensare immediatamente a tutto quel movimento che promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica per la tutela del paesaggio e del patrimonio storico, artistico e ambientale della Nazione, anche nell’interesse delle future generazioni. Ma c’è un altro aspetto della biodiversità che è legato al tessuto sociale che anima la vita di un luogo e che ne custodisce appunto le tradizioni, gli usi e i costumi, e ne difende la struttura portante el percorso di resistenza e resilienza, oggi più che mai necessaria per la sopravvivenza antropologica dei piccoli borghi.

Lugnano in Teverina è un esempio lampante di come tutti gli strati sociali sono legati a quella forma di Associazionismo aggregante e soprattutto “culturalmente necessario”, per vincere le grandi battaglie che le piccole Comunità si trovano ad affrontare ogni giorno, come lo spopolamento dovuto al calo demografico, la fuga delle giovani generazioni per mancanza di occupazione, l’emigrazione della popolazione verso i centri maggiori per mancanza di servizi primari essenziali; una piaga che sta mettendo a rischio l’esistenza di centinaia di piccoli comuni da qui a qualche anno.

Tante sono attualmente le associazioni riconosciute dall’Amministrazione Comunale (ne contiamo oltre 20, tante per un piccolo comune di 1430 abitanti) che nel corso degli anni si sono consolidate, dalla più antica nata a metà Ottocento (la Banda Musicale) sino all’ultima nata nel 2022 (Associazione Musiva), che con le loro molteplici iniziative in tutti i settori sociali, sono il giusto corroborante per rinsaldare la struttura pulsante che anima la vita di tutti i giorni del nostro piccolo borgo della Teverina. Il lavoro di questo volume ne riassume l’essenza ed è la testimonianza che rimarrà inventariata e certificata nel tempo, grazie a questi preziosi scatti fotografici di Gianluca Belei, un amico, un professionista fotografo affermato e un concittadino che, nonostante la sua famiglia originaria di Lugnano ha poi vissuto a Roma, non ha mai staccando il filo affettivo e il legame con la gente del nostro piccolo paese.

Tanto che da adulto, ci è voluto tornare a vivere ed ha iniziato prima a stupirsi di ciò ha trovato, poi si è fatto travolgere da questa strana “biodiveristà sociale”, documentandone ogni istante nei giorni di festa, nelle emergenze e nella vita di tutti i giorni. Tanti scatti che, grazie a questo progetto del Cesvol, e il patrocinio della nostra amministrazione, sarà una importante documentazione per le generazioni future, per capire cosa serve per essere una vera comunità dove a volte il Terzo settore fa davvero la differenza permettendo ai piccoli borghi, sempre più abbandonati a se stessi e non tutelati adeguatamente dalle istituzioni governative, a continuare a mantenere inalterato il tessuto sociale.

Un vademecum da tenere nella propria libreria e da diffondere nelle famiglie e nelle scuole, per aumentare la consapevolezza dei giovani di essere paese. Una nobile comunità che difende il proprio Dna e non si sfalda nonostante le difficoltà. Ringrazio Gianluca Belei che ha condiviso il progetto e il Cesvol che ne ha permesso la realizzazione.