A "Le Sere Azzurre d'Estate", "Di macchia e di morte. Ballata degli ultimi briganti"
La Maremma dei briganti incontra il cinema di Sergio Leone, in un libro che è al tempo stesso romanzo storico e racconto d'avventura. "Di macchia e di morte. Ballata degli ultimi briganti" (Effequ, 2022), il titolo delle 360 pagine. Filippo Cerri, classe 1991, l'autore. Sceneggiatore e videomaker, ha realizzato videoclip musicali, cortometraggi, documentari e ha contribuito alla realizzazione video dell’inchiesta vincitrice del Premio Morrione 2021. Suoi racconti sono pubblicati in riviste e antologie.
Giovedì 13 luglio alle 21 sarà a Canino, nel chiostro quattrocentesco dell'ex Convento di San Francesco, ospite dell'edizione 2023 della rassegna in quattro appuntamenti "Le Sere Azzurre d'Estate" promossa da Comune e Pro Loco in collaborazione con la Libreria "Il Bianconiglio" per una serata ad ingresso libero impreziosita dagli intermezzi musicali della chitarra di Massimiliano Zerbonia. Insieme, per ascoltare una storia che ricorda quei racconti narrati attorno al fuoco, che non sono fatti di principesse e di principi ma di terre riarse, di cieli aperti e di boschi fittissimi.
Di potere inflitto e subito, di vite che cercano di sopravvivere come possono, quando possono. Sono le storie dei luoghi d’Italia illuminati da una luce violenta e tetra, quelli in cui si muovono i briganti: il biondo Bianciardi, il grande e inafferrabile Tiburzi, e poi il re brigante e numerosi altri figuri le cui storie originano dal vero, ma finiscono nella leggenda. Intorno a loro si agitano principi e carabinieri, persone comuni, preti, contadini, carbonai, prostitute, donne e proprietari terrieri. Vicende epiche e disperate, le loro, in un serrato montaggio da grande epopea western.
Che porta dentro la storia d’Italia e quel fenomeno di natura criminale, frutto dell'attività di bande di malfattori che infestavano campagne o vie di comunicazione a scopo di rapina e omicidio, diffuso non solo nel Mezzogiorno che è il brigantaggio. Tra i crimini, particolarmente violenti, perpetrati la grassazione, l'abigeato, lo stupro, oltre che varie forme di minaccia e angherie. E, ancora, altrove, a conoscere le sorti di personaggi indimenticabili per addentrarsi in una terra malata che nasconde, sotto il suo morbo, una bellezza segreta.