"Ricordando il passato" a Villa Clarici
Mario Di Sorte, ricercatore storico e scrittore, per conto del Comune di Farnese e con il patrocinio dell'Unesco e la collaborazione dell'Associazione Arma Aeronautica di Viterbo, ha organizzato "Ricordando il passato", un evento aperto al pubblico che si terrà domenica 19 giugno con inizio alle 17.30 all’interno di Villa Clarici a Farnese.
L’iniziativa a cui parteciperanno l'ambasciatore del Sudafrica, i sindaci di Farnese, Ischia di Castro ed altri Comuni della provincia di Viterbo, oltre alle autorità civili e militari, vuole rendere omaggio alla memoria di due soldati sudafricani e di un giovane italiano torturati e uccisi dai tedeschi il 6 giugno 1944.
L’intento è di fare in modo che da queste vicende del passato possa trarre origine il desiderio di ricordare i numerosi giovani soldati provenienti da terre lontane, giunti nel Paese per il prezioso concetto di libertà ed inoltre l’operato di tante famiglie locali che, grazie alla loro solidarietà, hanno salvato la vita a molti di loro.
Dopo l’omaggio floreale in ricordo dei fatti accaduti che alle 17.30 aprirà la manifestazione, il prosieguo sarà improntato su un pomeriggio di intrattenimento, un ponte simbolico tra passato e futuro nell’auspicio che il sacrificio di tante vite serva da monito per un mondo senza più guerre.
A seguire, nel salone interno di Villa Clarici, ci sarà la presentazione del nuovo libro di Mario Di Sorte, "Era di giugno", edito da Effigi, un romanzo storico che narra le drammatiche vicissitudini dei due soldati sudafricani. La partenza da Durban in Sudafrica nel giugno 1941, l'arrivo in Egitto, la guerra nel deserto e poi, il 20 giugno 1942, la loro cattura a Tobruk da parte dei tedeschi. Quindi la reclusione in un campo di prigionia italiano a Bengasi prima di essere condotti in Italia via nave.
L’autore descrive la loro vita quotidiana, la loro successiva fuga da un campo di prigionia nei pressi di Farnese e la solidarietà di chi li tenne nascosti in quei pochi mesi di libertà prima di essere arrestati, insieme ad un giovane italiano Tonino Ridolfi di Ischia di Castro. L’epilogo drammatico è noto, molto meno le cause che il libro offre al lettore.
L'evento prevede letture e musica con la partecipazione del soprano Simonetta Chiaretti e l’anticipazione di “Klimax” un’opera di Massimo Chieli, appena edita da Effigi. Un finale a sorpresa rappresenterà un tributo agli abitanti di Farnese, Ischia di Castro e Canino che tanto si prodigarono a salvare la vita a numerosi soldati alleati negli anni dell’ultima guerra.