Nel Giardino di Palazzo Paolocci le "Ballate sul mondo" di Gianni Abbate
Venerdì 20 maggio alle 17.30, nell'incantevole cornice del Giardino di Palazzo Paolocci (in Via Roma 41, a Vetralla), verrà presentato il nuovo libro di Gianni Abbate "Ballate sul mondo", pubblicato dalla casa editrice Davide Ghaleb. L’autore, attore e regista teatrale, nonché fondatore del Teatro Null, presenterà il libro in forma di performance insieme al musicista Salvo McGraffio. Parteciperà anche Antonello Ricci, autore della prefazione. L'illustrazione di copertina è, invece, opera di Giancarlo Savino.
Il volume, pubblicato nella collana "Istantanee Teatro" che accoglie testi nell’ambito di ricerche condotte sullo spettacolo, è composto da 75 ballate poetico/teatrali e un prologo: per disegnare un mondo alla fine del mondo, il nostro. Si tratta di versi concepiti e scritti in buona parte nel corso del secondo lockdown. Un affresco grottesco e feroce del genere umano in tutto il suo decadimento e imbarbarimento.
Ogni partenza diventa falsa partenza, un aspettare che qualcosa possa cambiare anche senza prendere posizione, senza esporsi e quindi senza rischiare. La spietatezza, l’immoralità del potere, l’arroganza, la meschinità, ma anche l’impotenza di chi soggiace, ne vengono fuori con qualche guizzo, qui e là, di voglia di cambiamento, rivolta, rivoluzione, con volteggi acrobatici e doppi salti mortali, per poi ricadere nella polvere. Nell’ultima ballata, come a sigillo, appare una speranza, o forse un desiderio-sogno: ritrovare un nuovo inizio.
"Parole, tante parole, per denunciarne lo svuotamento del loro significato" dice l’autore. "Parole svilite e immiserite, diventate solo involucri, simulacri del nulla o che nascondono qualcos’altro. Lo scontro è fra parole vere e parole menzognere. Chi vincerà? Anche perché non è detto che la verità non sia la menzogna e viceversa. In tutto questo siamo disorientati e avvertiamo di aver smarrito la strada! Quello che bisognerebbe fare è restituire alle parole dignità, senso e vitalità.
Per fare questo va azzerato tutto per ricostruire un nuovo mondo, perché questo basato quasi esclusivamente sulla menzogna ci sta portando alla catastrofe. Sì, una parola! Direbbe una delle voci delle ballate...Da teatrante, queste ballate le ho scritte vedendo i personaggi muoversi e sentendone la voce o le voci. In qualche modo queste ballate le ho vissute dentro di me, fissandole poi sulla carta, anzi, su di un file come se fosse la mia pelle. Una selezione di ballate sarà anche uno spettacolo con musica dal vivo del musicista, compositore Salvo McGraffio. Vi aspetto!". Al termine, la casa editrice sarà lieta di offrire un aperitivo di saluto.
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347.1103270