L'Associazione Volontari Ospedalieri presenta "I Doni della Natura. Le Piante Alimurgiche"

È il frutto di un’esperienza condivisa condotta dall'Associazione Volontari Ospedalieri del Trasimeno durante l'estate 2020. In testa la presidente Manuela Mainò che, seguendo la scia dei ricordati infantili, ha visto riaffiorare le esperienze di un tempo, quando le famiglie raccoglievano piante ed erme come forma di sostentamento. Dall'attività svolta insieme ai volontari ha preso forma "I Doni della Natura. Le Piante Alimurgiche".
Si tratta del volume numero 15 dei "Quaderni del Volontariato 2021", la collana voluta dal Cesvol Umbria per contribuire alla diffusione e valorizzazione della cittadinanza attiva e dei suoi protagonisti attraverso la pubblicazione di storie, racconti e quant’altro consenta a quel mondo di emergere e di rappresentarsi, con consapevolezza, al popolo dei lettori e degli appassionati. La presentazione si terrà giovedì 9 dicembre alle 16.30 nella Sala Conferenze del Comune di Castiglione del Lago.
"A causa della pandemia – spiega la presidente – il Servizio Avo era stato sospeso in tutta Italia e noi volontari eravamo in cerca di una soluzione alternativa alla nostra prestazione per non perdere di vista il dono di sé, l’esserci e l’ascolto". È così che il gruppo ha iniziato ad incontrarsi tutti i venerdì pomeriggio, nei mesi di luglio e agosto, all’Hortus Trasimeni, il piccolo orto botanico e giardino gestito dal Laboratorio del Cittadino, situato in pieno centro storico.
Qui i partecipanti hanno potuto conoscere dal vivo l’identità delle varie erbe, partendo dal fiore, dalle foglie, dall’odore e scoprire se erano commestibili. Tante riflessioni, dunque, sull’alimurgia, la scienza che riconosce l'utilità di cibarsi di determinate piante selvatiche che sono edibili e, quindi, prive di sostanze velenose o comunque dannose per l'organismo, soprattutto in tempi di carestie o semplicemente per scopi salutistici.
Ad arricchire la pubblicazione, le raffinate illustrazioni di Maria Teresa Della Rosa. Quanto agli autori dei testi sono gli stessi che, dal 2006, hanno contribuito ad arricchire la biblioteca dell'associazione. "Hanno fatto una scelta coraggiosa perché hanno pensato di testimoniare la propria esperienza. Scrivere un libro per un autore è come un atto di generosa donazione di contenuti. Leggerlo è una risposta al proprio bisogno di vivere il mondo attraverso l’anima, le parole, i segni di un altro".
Per l'ingresso gratuito sono richiesti Green Pass e mascherina.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni (gradite):
338.8335104

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