Reddito medio, Todi al terzo posto in Umbria dopo Orvieto tra i Comuni sopra i 10.000 abitanti

Stando ai dati del Ministero dell'Economia ricavati dalle dichiarazioni 2024 relative all'anno 2023, tra i comuni umbri sopra i 10.000 abitanti, la classifica dei redditi dichiarati vede in testa Corciano con 24.601 euro, seguita da Orvieto con 22.967 e da Todi con 22.270 euro pro-capite, che si piazza al terzo posto, escludendo i capoluoghi di provincia, davanti di poco a Foligno ed Assisi. La città di Jacopone si mette alle spalle anche le altre realtà importanti quali Narni (21.568), Città di Castello (21.543), Bastia Umbra (21.474), Magione (21.175), Spoleto (20.855), Umbertide (20.832), Amelia (20.799), Marsciano (20.780), Montefalco (20.780), Gubbio (20.780), Castiglione del Lago (20.172) e Gualdo Tadino (19.818 euro).
"Pur con i limiti della statistica - vuole evidenziare il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano - dai dati si ricava un quadro positivo per il nostro comune, il cui importo è superiore alla media regionale di 21.969 euro a contribuente, con l'Umbria a metà della classifica nazionale. Per Todi, che non ha realtà particolari come nel caso di Corciano, si registra un benessere piuttosto diffuso e una minore incidenza delle situazioni di indigenza".
Proseguendo nell'analisi e passando all'area del comprensorio della Media Valle del Tevere emerge che a fronte dei 22.270 euro per ogni tuderte, si registrano redditi medi sotto i 20.000 euro per Collazzone, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio, Gualdo Cattaneo ed Acquasparta. Di poco superiore ai 20.000 euro quelli di Avigliano Umbro, mentre San Venanzo e Massa Martana, Bettona e Deruta si attestano tra i 20.380 euro e i 20.850 euro.
"Non si tratta di un campionato - sottolinea il sindaco Ruggiano - quanto di una radiografia economica che, al pari di quella che, dati della Camera di Commercio alla mano, vede Todi al primo posto in Umbria per tasso di imprenditorialità, conforta sullo stato di salute del territorio tuderte e stimola ad adottare politiche di sviluppo comuni nell'Area Interna di recente costituzione".

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