Vino, Laureti (Pd): "Anche in Umbria preoccupazione per dazi. Serve risposta unita Ue"

"La 57esima edizione di Vinitaly conferma la potenzialità del settore del vino, che in Italia e in Europa rappresenta un asset strategico sul piano del valore culturale, economico e di sviluppo. E in Umbria conosciamo bene questa potenzialità su cui la Regione è pronta ad investire, come ricordato anche dall'assessora all'Agricoltura Simona Meloni, a Verona, in occasione dell’inaugurazione dello stand della nostra Regione, il cui titolo ricorda la nostra storia e la nostra tradizione vitivinicola: Radici.
Siamo infatti esempio di come vitigni locali e autoctoni si accompagnino, grazie all’intuizione coraggiosa di tante aziende, a nuove sperimentazioni, alimentando il legame con il territorio, trasformandosi in un volano di crescita per le nostre aree interne, incentivando il turismo enogastronomico. Il vino umbro, a fronte di un settore che ha pagato un prezzo alto in questi anni per il cambiamento climatico, ha saputo mantenere il suo profilo di eccellenza, facendo parte a pieno titolo del Made in Italy.
Per questo, anche da noi, è forte la preoccupazione verso la politica dei dazi di Trump, a cui si deve opporre una mediazione con la schiena dritta e, soprattutto, unitaria da parte dell’Europa per provare a trovare un accordo, oltre all’apertura dei nostri prodotti a nuovi mercati”. Così Camilla Laureti, eurodeputata del Pd, componente della Commissione Agricoltura al Pe e responsabile dem per le politiche agricole che ha visitato la Fiera Vinitaly a Verona e ha inaugurato lo stand dedicato all'Umbria con l'assessora Simona Meloni.

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